Il lato positivo
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10 cose che le pattinatrici artistiche non svelano nelle interviste

Si crede che i pattini da ghiaccio siano apparsi per la prima volta 5.000 anni fa. Furono inventati dai finlandesi ed erano fatti di ossa animali, poi diventarono di legno e di metallo. Da quel momento, sono comparsi vari sport in cui gli atleti utilizzano i pattini, incluso il pattinaggio artistico che, al giorno d’oggi, è uno dei preferiti dai fan e uno sport spettacolare amato da molti.

Noi de Il Lato Positivo sappiamo quanto sia difficile e anche pericoloso fare l’atleta professionista, ma questi 10 fatti sul pattinaggio artistico ci hanno sbalordito.

1. Le pattinatrici “comprano” i partner per il pattinaggio di coppia.

Ci sono circa 100 pattinatrici per ogni pattinatore, ecco perché cercare un partner spesso diventa una vera caccia. Le ragazze sono pronte a tutto per trovare il partner perfetto, infatti alcune di loro offrono denaro ai pattinatori per pagare i loro allenamenti e le loro attrezzature, che possono costare molto.

2. I pattinatori artistici sanno inibire i capogiri.

Gli atleti eseguono movimenti complessi che comprendono piegarsi e gettare la testa all’indietro. Se una persona ordinaria si mettesse in questa posizione le girerebbe la testa e cadrebbe. Secondo delle ricerche, nel cervelletto dei pattinatori artistici si formano dei nuovi neuroni che non permettono questo tipo di reazione.

Delle rotazioni multiple sullo stesso asse non sembrano causare nessun disagio a questi atleti. In realtà, percepiscono qualche capogiro, ma non molto forte. Quando una persona normale gira su sé stessa e si ferma, il suo cervello pensa che il movimento stia ancora succedendo. Il fatto è che una parte dell’apparato vestibolare che si trova nell’orecchio interno è pieno di un fluido. Anche quando smettiamo di roteare, il fluido continua a muoversi per inerzia, ingannando il cervello e causando i capogiri. Dopo molti anni di allenamento, i pattinatori artistici riescono a sviluppare l’abilità di sopprimere questo riflesso. Inoltre, tutto dipende molto dalla loro linea di vista. Quando smettono di girare, gli atleti cercano di focalizzare i loro occhi su un punto. Per riuscire ad imparare come muovere gli occhi correttamente, i pattinatori seguono un allenamento speciale.

3. Ottengono meno punti se indossano i costumi sbagliati.

È molto improbabile che tu veda un costume femminile a 2 pezzi nelle competizioni serie. Vengono scelti solo vestiti, perché le pance scoperte sono proibite da regolamento durante le performance. Se una pattinatrice rompe le regole, può perdere diversi punti. Inoltre, il vestito non dev’essere provocatorio né troppo aperto. Queste regole si applicano alla scollatura (tra l’altro, la scollatura profonda è proibita anche agli uomini) e alla lunghezza e alla forma della gonna. Nel 1988, la pattinatrice Katarina Witt imbarazzò i giudici con il suo outfit, considerato troppo teatrale e aperto. Dopo ciò, venne approvata una nuova regola chiamata “regola di Katarina” secondo la quale la gonna delle pattinatrici dovrebbe coprire i fianchi e l’inguine.

4. Se un pezzo del costume si stacca può essere grave.

Il costume deve comunque essere bello e appariscente. Di solito, sia i costumi femminili che quelli maschili sono decorati con perline, paillettes, o strass. Anche queste decorazioni sono regolate severamente: tutti questi elementi devono essere attaccati bene al vestito. Un bottone o uno strass staccato può costare vari punti all’atleta, perché anche la cosa più piccola può complicare la performance ai rivali sul ghiaccio. Ecco perché è molto raro che vengano scelti outfit con piume o frange. È anche per queste ragioni che gli atleti si rifiutano di indossare accessori vari e fermagli per i capelli.

5. Le lezioni di danza classica e di ginnastica sono obbligatorie.

L’allenamento dei pattinatori artistici non avviene sempre sul ghiaccio, molto tempo viene dedicato alla danza classica e alla ginnastica, perché il pattinaggio artistico è strettamente collegato a queste discipline. Inoltre, alcuni allenatori insistono nel far fare yoga e Pilates ai loro allievi.

6. Non è permesso loro di saltare molto durante le competizioni.

Può sembrare che più un pattinatore artistico salta e più guadagna punti, ma le regole permettono solo 7 elementi in aria. Inoltre, non tutte le capriole sono permesse, il ché limita ancora di più l’atleta.

7. I guanti non sono solo per l’estetica.

Questo elemento fa solitamente parte dell’immagine e completa il costume, ma i guanti hanno anche una funzione pratica, ossia proteggere le mani degli atleti da tagli e ferite se devono toccare il ghiaccio.

8. Non gli è permesso di eseguire nulla in posizione sdraiata.

I pattinatori non possono appoggiarsi con le mani dopo un salto, né terminare la loro routine stando su entrambe le ginocchia. Inoltre, nelle competizioni ufficiali è vietato strisciare o stendersi sul ghiaccio. Queste regole non esistevano prima e gli atleti potevano usare appieno la loro immaginazione.

9. Non solo i peluche vengono lanciati sul ghiaccio.

Tempo fa, i fan regalavano dei fiori ai loro atleti preferiti. Ad ogni modo, i petali rimasti sul ghiaccio diventavano un vero disastro, ricoprivano la maggior parte del ghiaccio e richiedevano molto tempo per essere tolti. È a quel punto che dei fan con inventiva hanno deciso di passare ai peluche. Comunque, ancora oggi possiamo vedere sul ghiaccio dei bouquet avvolti in buste di plastica o pellicola, insieme ad altri regali. Per esempio, nel 2015 Gracie Gold ricevette un enorme orso di peluche che aveva dei dolci al burro d’arachidi Reese’s nello zaino.

10. Le pattinatrici devono scegliere con cura la loro lingerie.

Quando effettua i movimenti più difficili, una pattinatrice deve sentirsi sicura che il suo costume non si muova. Ecco perché la comodità della parte inferiore del costume è un argomento delicato a cui viene data molta attenzione. Le atlete scelgono con cura la loro lingerie, la cui presenza o assenza non dovrebbe mai trasparire. Di norma, la parte inferiore del costume è cucita insieme ai collant. Per farla aderire meglio, alcune atlete usano la lacca per capelli.

Ti piace il pattinaggio artistico? Conosci altri fatti interessanti su questo sport?

Anteprima del credito fotografico Xinhua News / East News
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