Il lato positivo
Il lato positivo

13 curiosità sul nuoto sincronizzato che dimostrano che non si tratta solo di giri e salti in acqua.

Gli sport acquatici, in particolare il nuoto sincronizzato o artistico, richiedono forza, flessibilità e molta resistenza. Come spettatori, vediamo in pochi minuti il risultato finale di un intero programma di allenamento, e tendiamo a trascurare le lunghe giornate di pratica e perfezionamento delle tecniche che si nascondono dietro lo spettacolo. Non c’è dubbio che quando queste atlete entrano in piscina riescano a nuotare e a muoversi come vere sirene.

Noi de Il Lato Positivo vogliamo mostrarvi 13 curiosità sull’allenamento delle nuotatrici di questa categoria, che fanno di questo sport una disciplina molto impegnativa.

1. Le atlete di nuoto sincronizzato usano la gelatina per tenere i capelli in ordine durante la performance.

Per mantenere i capelli in ordine e ben curati durante la performance, le atlete usano gelatina non aromatizzata. Mescolano semplicemente il prodotto con acqua e lo applicano sui capelli per modellarli e farli sembrare ordinati appena prima della competizione. L’unico modo per rimuovere la gelatina è sciacquare i capelli più volte con acqua calda.

2. Dispongono di un’ottima tecnologia a livello di altoparlanti subacquei.

La musica è fondamentale nelle gare di nuoto sincronizzato, poiché le atlete devono mantenere il ritmo. Nelle piscine sono installati speciali altoparlanti ad alta tecnologia per far sì che le atlete possano sentire la musica quando sono sott’acqua.

3. Si allenano intensamente per ciò che, alla fine, è una performance di 4 minuti.

Sebbene la performance duri solo 2-4 minuti a seconda del numero di persone che partecipano, la maggior parte del tempo viene trascorsa in acqua. Ecco perché la squadra di nuoto sincronizzato si allena dieci ore al giorno, sei volte alla settimana. Devono lavorare sulla resistenza, sulla capacità polmonare, e sulla precisione dei loro movimenti. Questo lo rende uno degli sport più impegnativi in termini di allenamento.

4. Non possono indossare occhialini da nuoto.

Le nuotatrici artistiche non possono indossare occhialini, perché è importante che i giudici vedano le loro espressioni facciali. L’uso di occhialini ostacolerebbe la capacità dei giudici di valutare i loro volti durante l’esecuzione. L’unica cosa che possono indossare sono i fermanasi perché impediscono all’acqua di entrare nel loro naso mentre nuotano.

5. Non è permesso indossare trucco teatrale.

Usano trucco waterproof professionale per accentuare le loro caratteristiche. In questo modo si assicurano che i giudici possano vedere le loro espressioni durante l’esecuzione, poiché questo influisce sul punteggio.

6. Si allenano per aumentare la loro capacità polmonare.

Le atlete trascorrono molte ore ad allenarsi sott’acqua per aumentare la resistenza in modo che la loro capacità polmonare migliori. Questo aiuta il corpo a fare un uso migliore dell’ossigeno assorbendolo in modo più efficace, diminuendo così la probabilità di sviluppare malattie respiratorie come l’asma.

7. Fanno la ceretta o si radono.

Probabilmente avrai notato che tutte le nuotatrici sono perfettamente depilate. Molte persone pensano che questa sia una scelta estetica o un’imposizione, ma in realtà c’è una ragione tecnica a sostegno di questa decisione. I peli aumentano la resistenza in acqua quando la nuotatrice si muove. Inoltre, un corpo glabro aumenta la sensibilità.

8. Usano quasi tutti i muscoli del loro corpo.

Il nuoto è uno degli sport più intensi e può essere estremamente impegnativo sia a livello amatoriale che professionale. Durante il loro allenamento, le atlete usano quasi tutti i muscoli del loro corpo, rendendola una delle attività più salutari al mondo.

9. Usano il latte per curare gli occhi rossi.

Un’atleta professionista consiglia di fare bagni di latte, poiché ciò può alleviare l’irritazione agli occhi causata dal cloro. "Riempi i bicchieri d’acqua con un po’ di latte, immergi gli occhi e aprili per qualche secondo. Ripeti un paio di volte finché non senti sollievo. Se indossi le lenti a contatto, ti consigliamo di toglierle prima di provare questa tecnica .

10. Si allenano per avere più flessibilità nelle dita dei piedi e nelle gambe.

Per prestazioni ottimali nelle performance, è necessaria un’eccellente flessione dei piedi e delle gambe. Per raggiungere questo obiettivo, i nuotatori possono sedersi sul pavimento con le gambe distese davanti a loro mentre cercano di toccare il pavimento con le dita dei piedi.

11. La temperatura e la trasparenza dell’acqua della piscina sono regolate.

L’acqua della piscina deve avere una temperatura compresa tra 25 e 28 gradi. La profondità minima dovrebbe essere di 2 metri, mentre quella consigliata è di 3 metri. La larghezza della piscina dovrebbe essere di 25 metri, mentre ogni corsia dovrebbe essere di 2,5 metri di larghezza. La lunghezza totale di una piscina olimpionica è di 50 metri.

12. Il lavoro di squadra è la chiave per vincere una competizione.

Nel nuoto artistico ci sono duetti e squadre da 4 a 8 partecipanti. Per le routine, gli atleti devono completarsi a vicenda. Dato che si eseguono molti movimenti nei gruppi da 8, è strettamente necessario che tutte si sincronizzino perfettamente, poiché ogni dettaglio è importante ai fini della valutazione.

13. Non possono toccare il fondo della piscina mentre gareggiano.

Sappiamo che i movimenti e le piroette delle nuotatrici sono diversi. Ma durante l’esibizione, quando fanno le curve e le ascensioni, non possono mai toccare il pavimento. Eseguono l’intera routine dandosi uno slancio quando si trovano a una profondità di 2-3 metri dal fondo della piscina.

Sapevi che il nuoto artistico fosse così difficile? Hai mai praticato uno sport simile?

Anteprima del credito fotografico AFP/EAST NEWS
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