10 curiosità sui vichinghi e la loro igiene che non vediamo mai nei film
Siamo abituati a vedere i Vichinghi al cinema o in tv come dei tosti e rozzi “barbari” trasandati, poco puliti. In realtà pochi altri popoli della loro epoca tenevano più di loro all’igiene personale. Gli antichi scandinavi amavano fare il bagno, indossare vestiti puliti e non si sarebbero fatti problemi a recarsi regolarmente dal barbiere, se solo ne avessero avuto uno.
I vichinghi sapevano come utilizzare le acque termali.
I Vichinghi erano molto attenti all’igiene e amavano fare il bagno. In Islanda avevano persino delle piscine. Il fatto è che sull’isola ci sono molti geyser e i coloni scandinavi impararono ben presto a sfruttare le sorgenti termali a proprio vantaggio.
Il famoso storico islandese del XII secolo, Snorri Sturluson, si costruì una piscina con l’acqua geotermica della sorgente di Skrifla. Ben presto, gli islandesi medievali costruirono molte altre piscine di questo tipo. Gli archeologi hanno trovato bagni simili in molti insediamenti.
Si lavavano tutti i giorni, in qualsiasi situazione.
I Vichinghi facevano il bagno ben più spesso della maggior parte dei popoli vissuti durante il Medioevo. Secondo numerose fonti, si lavavano ogni mattina, curavano l’igiene orale e si pettinavano. Molto probabilmente si lavavano con una spugna imbevuta in una bacinella. Il sabato era il giorno del bagno vero e proprio. Tanto è vero che il nome di questo giorno nelle lingue scandinave lo si può tradurre letteralmente con: “giorno del lavaggio”.
Certo, la qualità dell’acqua in cui i Vichinghi sguazzavano non era sempre ottima. Secondo Ahmad Ibn Fadlan, un diplomatico e viaggiatore arabo del X secolo, spesso gli uomini si lavavano riutilizzando la stessa acqua o facevano il bagno uno dopo l’altro.
Sporcare qualcuno di proposito era considerato un reato.
Per i Vichinghi mantenere un aspetto pulito e curato era una questione d’onore, quindi sporcare o tagliare di proposito i capelli a qualcuno, o spingerlo in una pozza era considerato un terribile insulto.
La punizione per queste azioni nei confronti di chiunque (eccetto i nemici, ovviamente) era quella prevista anche per i veri e propri fuorilegge. Nel codice penale islandese medievale, il Grágás, si legge che una persona colpevole di aver disonorato qualcuno sporcandolo di proposito, merita di essere punito con molta severità.
Le loro case avevano il bagno.
I Vichinghi non avevano bagni moderni nelle loro case, come li intendiamo noi. Però, nelle case più grandi era costruita una latrina comune sotto la quale scorrevano canali per smaltire i liquami.
Avevano anche qualcosa di molto simile alla carta igienica.
I vichinghi usavano il muschio raccolto nei boschi così come noi usiamo la carta igienica.
Spesso prendevano brutte malattie dal loro bestiame.
Gli scienziati hanno scoperto che, nonostante il loro amore per la pulizia, i Vichinghi soffrivano di diverse malattie dovute ai parassiti nel loro organismo. Il motivo è che durante i mesi freddi gli antichi scandinavi solevano “ospitare” il loro bestiame all’interno delle loro case per non far congelare gli animali. In altre parole, capre e pecore vivevano in casa con loro come se fossero cani e gatti.
Le donne indossavano il reggiseno.
Gli archeologi hanno trovato in Svezia campioni di tessuto ornati con fibbie e coppe metalliche. All’inizio hanno pensato che fossero usati dalle donne per proteggere le spalle dai carichi pesanti. Ma presto hanno capito che in realtà erano veri e propri reggiseni indossati dalle donne vichinghe.
Alle donne non era permesso tagliare i capelli.
Una donna con capelli lunghi e fluenti era considerata attraente, non solo secondo i canoni estetici ma anche dalla legge. Il Grágás stabiliva chiaramente che alle donne era proibito tagliare i capelli, fossero esse mogli o madri o persino temibili e fiere guerriere.
Gli uomini avevano molta cura delle loro barbe.
Nei film e nelle serie televisive che li vedono protagonisti i Vichinghi sono spesso rappresentati con lunghe barbe incolte. Nella realtà, era vero esattamente l’opposto. Gli uomini curavano le loro barbe con cura meticolosa, usando pettini, rasoi e persino pinzette. In ogni villaggio vichingo era presente un artigiano specializzato nella fabbricazione di utensili per la cura della barba.
Secondo i Vichinghi una barba folta e ben curata era segno di maturità e virilità. Esistono cronache medievali che raccontano di come i Vichinghi usassero ridicolizzare uomini col volto privo di barba.
I Vichinghi conoscevano l’uso di forchetta e coltello.
I Vichinghi non mangiavano con le mani, come li si vede spesso nei film. Usavano cucchiai, coltelli e forchette, queste ultime persino prima che si diffondessero nel resto dell’Europa medievale. Stoviglie e cucchiai erano di legno, i coltelli di metallo. Gli antichi scandinavi si portavano dietro le posate persino in viaggio, legandole alla cintura oppure ad un filo che indossavano a mo di collana.