Il lato positivo
Il lato positivo

6 volte in cui i costumisti hanno fatto un errore e i fan l’hanno notato

I personaggi dei film spesso hanno costumi e acconciature storiche. Ma anche i personaggi di una favola non dovrebbero indossare costumi a caso. Ad esempio, sarebbe abbastanza insolito se Biancaneve fosse vestita con un kimono.

Ma noi siamo abituati ad alcuni cliché: le principesse indossano corpetti e gonne ampie e i principi indossano doppietti. Ovviamente, le origini dei film dovrebbero determinare anche i costumi, per esempio il vestito di Belle, che viene da una favola francese, dovrebbe essere diverso da quello di Biancaneve, che è tedesca. Dai un’occhiata alla sezione bonus, capirai cosa intendiamo.

Corpetti su pelle nuda, I Tudor

La donna del ritratto a destra è probabilmente la dama della regina Elisabetta I. Indossa un bellissimo abito e Anna Bolena de I Tudor ne ha uno simile. Ma, nella serie, il personaggio di Natalie Dormer indossa il corpetto sopra la pelle nuda, senza nessun capo sotto.

In questa serie anche gli uomini ignorano le magliette intime. Poveri attori, probabilmente il tessuto dei loro abiti era inzuppato di sudore.

Stivali invece di scarpe, Anonymous

I costumisti hanno fatto indossare degli stivali ai personaggi, facendoli camminare nella sala del trono e nelle camere da letto. Ma gli uomini indossavano gli stivali solo quando andavano a cavallo, mentre negli ambienti interni tendevano a mostrare i loro affascinanti polpacci. Probabilmente i costumisti pensavano che gli stivali li facessero apparire più mascolini, mentre le comparse avevano le scarpe.

Gioielli inventati, Elizabeth: The Golden Age

Elisabetta I non avrebbe mai messo un fiore del genere tra i capelli. Nella seconda foto, il copricapo è sicuramente frutto della fantasia dei costumisti.

Ecco come sono i suoi capelli in questo ritratto.

Il modello del doppietto, Anonymous

Nel XVI secolo gli uomini indossavano doppietti di pelle. Ma non erano come quelle giacche fighe da motociclista che vediamo in Anonymous.

Mani senza guanti, Orgoglio e Pregiudizio

Orgoglio e Pregiudizio è stato scritto nell’ultimo decennio del XVIII secolo. La cosa strana è che il personaggio di Keira Knightley non indossa dei guanti, che al tempo erano un must. Forse l’hanno fatto per sottolineare la sua natura da amante della libertà. Ma gli spettatori più attenti hanno notato che anche la signorina sulla retro non ha i guanti.

Capelli corti, The Hollow Crown

È strano vedere Benedict Cumberbatch nei panni di Riccardo III con i capelli corti. Puoi mettere a paragone il personaggio della serie TV con questa sua immagine ritratta.

Bonus № 1: il design e il tessuto ne La Bella e la Bestia

La storica della moda Bernadette Banner sostiene che la storia è ambientata nel XVIII secolo, ma l’abito di Belle non ha nulla a che vedere con quel periodo, se non per la lunghezza. Negli anni ’40 del 1700, la silhoutte dell’abito era molto diversa, con dei fianchi più ampi creati attraverso una struttura sotto la gonna.

Anche i tessuti erano diversi: erano più pesanti, fatti di seta spessa, broccato, taffetà e niente pezzi in chiffon.

Inoltre le donne indossavano dei corpetti che spingevano sul seno in modo da formare una linea più dritta, mentre il corpetto di Belle è fatto in modo diverso.

Bonus № 2: collo scoperto in Biancaneve

C’è ancora molto dibattito sull’origine di questa storia, ma la classica storia di Biancaneve così come la conosciamo noi viene da una favola tedesca. Si dice che il personaggio si ispirasse alla Contessa Margaretha von Waldeck, vissuta nel XVI secolo. Nel ritratto qui sopra puoi vedere una sua contemporanea, la principessa Sibylle von Cleves: i capelli sciolti e la preziosa corona di fiori d’arancio indicano che questo è un dipinto di nozze.

Certo, il film Biancaneve del 2012 non si cura troppo dell’accuratezza storica, ma l’abito della protagonista non ha nulla a che vedere con quello che aveva indossato la vera principessa.

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