Il lato positivo
Il lato positivo

14 dettagli che in pochi hanno notato nei film Disney e Pixar

Disney e Pixar riempiono da decenni l’immaginario di grandi e piccini, grazie ai loro memorabili film. Alcuni hanno trame molto semplici, altri dei sottotesti profondi e colmi di emozioni, che magari sfuggono ai più piccoli, ma toccano nel profondo il cuore degli adulti. Ciò che accomuna tutti questi film sono le innumerevoli sorprese e i significati nascosti, che spesso sfuggono agli occhi degli spettatori.

Noi de Il Lato Positivo adoriamo le produzioni Disney e Pixar, quindi abbiamo preparato una nuova compilation di dettagli nascosti in molti famosissimi film, capaci di sfuggire anche all’attenzione dei più appassionati fan di queste opere. Ma, grazie a noi, finalmente li noterai anche tu!

1. Alla ricerca di Nemo contiene rimandi a Gli Incredibili.

Nella scena in cui gli animali nell’acquario cercano di creare un diversivo nell’ufficio del dentista, il bambino seduto nella sala d’attesa, spaventato dalle urla della nipote del dentista Darla, tiene in mano un fumetto sulle avventure di Mr. Incredibile, protagonista del successivo film della Pixar.

2. Molto spesso, nei loro film, sono celati indizi relativi alla loro opera successiva.

Uno dei maggiori successi realizzati dalla Pixar è il film Up, uscito nel 2009. Nella scena in cui la casetta di Carl vola fuori dalla finestra di una bambina, nella sua stanza — accanto al letto — è visibile Lotso, l’orsacchiotto che di lì a poco sarebbe stato tra i protagonisti di Toy Story 3. In maniera simile, nella capanna della strega di Ribelle — The Brave, film uscito nel 2012, si nota Sulley intagliato in un pezzo di legno. Sulley è il protagonista di Monsters University, uscito l’anno dopo.

3. Woody è appartenuto anche al papà di Andy, prima di arrivare a lui.

In Toy Story 2, veniamo a sapere che Woody è, in realtà, un giocattolo molto vecchio, un pezzo da collezione ricercato da molti appassionati. Quindi si trova in casa di Andy da molto tempo prima dell’arrivo degli altri giocattoli. Infatti, i creatori del film hanno rivelato che, prima di arrivare nelle mani di Andy jr, protagonista umano della saga, l’intrepido cowboy era di suo padre Andy senior.

4. In Ratatouille, Colette ha una cicatrice sul braccio.

Gli artisti della Pixar, si sa, sono dei perfezionisti. A riprova di questo fatto, c’è un piccolo dettaglio aggiunto dagli animatori, per rendere ancora più realistici i personaggi. Gli chef, infatti, hanno molto spesso piccole cicatrici causate da tagli o bruciature, che si procurano mentre trafficano a gran velocità in cucina e ai fornelli. E Colette, l’aiuto chef di Ratatouille, non fa eccezione.

5. Il furgone di Pizza Planet compare in quasi tutti i film realizzati dopo Toy Story.

Forse non lo hai mai notato, ma il celebre furgoncino di Pizza Planet compare in tutti i film della Pixar realizzati dopo il loro primo capolavoro Toy Story. L’immagine numero 1 è tratta da Toy Story, la sua prima apparizione, la numero 2 è di Ribelle — The Brave, la terza di Monster University, la quarta di WALL-E, la quinta di A Bug’s Life e la sesta di Alla ricerca di Nemo.

Ma la lista potrebbe proseguire ancora con l’intera filmografia della Pixar, tranne per gli Gli Incredibili, l’unico film in cui non c’è traccia del celebre furgoncino. In compenso compare nel sequel.

6. A causa del sole che gli abbaglia gli occhi, Eric crede che Ariel abbia i capelli scuri.

In molti si sono chiesti come avesse fatto Eric a scambiare Ariel per la versione umana di Ursula, date le evidenti differenze tra le due. Una ha i capelli rossi e gli occhi blu, l’altra i capelli e gli occhi castani. Ma tutto si spiega con un semplice ma importante dettaglio: l’unica volta che Eric posa i suoi occhi su Ariel è quando lei gli appare davanti sulla spiaggia. In quel momento, però, lui stava riprendendo i sensi ed era abbagliato dal sole. L’immagine qui sopra spiega tutto più chiaramente.

7. Pocahontas è l’unica principessa Disney ad avere un tatuaggio.

Non è un segreto che Pocahontas abbia un tatuaggio, né si tratta di un dettaglio particolarmente difficile da notare. La curiosità di questo piccolo particolare sta nel fatto che, ad oggi, Pocahontas è la sola principessa Disney a sfoggiare un tattoo. Ispirato da una storia vera, gli animatori hanno voluto rispettare l’usanza del popolo a cui apparteneva Pocahontas, in cui i tatuaggi erano comuni.

8. Sul banchetto dei film pirata di Zootropolis sono in vendita versioni “animalizzate” di altri celebri film Disney.

Così come Pixar, anche la casa madre Disney non perde mai occasione di inserire divertenti rimandi alla propria filmografia. In Zootropolis, ad esempio, si notano dei dvd pirata evidentemente “ispirati” ad altri successi Disney, naturalmente adattati al mondo in cui è ambientato il film. Ecco dunque che Big Hero 6 diventa un maialino, la principessa di Rapunzel un cavallo e Ralph Spaccatutto un rinoceronte.

9. La maniacale attenzione al realismo in tutti i film Pixar.

Osservando attentamente il calendario su cui Mike di Monsters University segna le date, si può notare chiaramente che le sue X sono anzitutto tutte diverse tra di loro, nonché di due diverse tonalità di rosso. Le X sui giorni già passati appaiono infatti più scure e sbiadite, rispetto al colore rosso acceso della X che Mike sta segnando nel corso della scena.

10. Lilo ha il poster di Mulan nella sua cameretta.

Questo film ha qualcosa in comune con un altro cartone Disney di qualche anno dopo, Koda, fratello orso. Entrambi sono stati prodotti negli studi Disney di Orlando, in Florida, prima che questi fossero convertiti in un parco a tema. Mulan fu invece il primo film prodotto in quello studio, appena prima di Lilo & Stitch. Come omaggio a Mulan, il suo poster è appeso alla parete della cameretta di Lilo.

11. Non tutto è 100% frutto della fantasia, molti dettagli sono ispirati dalla realtà.

All’interno dei mondi immaginari che gli autori creano per le loro storie, ci sono anche luoghi ispirati alla realtà. Che si tratti di paesaggi, castelli, città o, in questo caso, una stazione ferroviaria. Quando i personaggi di Ralph Spaccatutto raggiungono la loro immaginaria Stazione Centrale, si nota chiaramente che il design è quello della vera e affollatissima Grand Central Station di New York.

12. Helen Parr ha i riflessi straordinari di una vera madre.

Le mamme sembrano avere venti occhi, vedono tutto ancor prima che accada. E Helen Parr, la mamma della famiglia degli Incredibili, non è da meno. Nella scena ritratta qui sopra, in cui lei e due dei suoi figli cadono in mare da un aereo, Helen sembra intuire che qualcosa stia per cadergli addosso e porta subito al sicuro i suoi figli. Guardando la scena al rallentatore, si nota anche, per una frazione di secondo, il riflesso dell’oggetto che cade in acqua mentre lei spinge via i ragazzi. Superpoteri o meno, una mamma è sempre una mamma.

13. Le batterie che alimentano Buzz sono della stessa marca pubblicizzata in Wall-E.

In Toy Story 3, Buzz comincia a funzionare in modo strano per qualche avaria. Per cercare di aiutarlo, il suo amico Woody apre il comparto dove sono situate le sue batterie e scopriamo così che sono di marca Buy n Large, una multinazionale fittizia, la stessa che nel capolavoro Pixar WALL-E appare pubblicizzata dovunque ed è responsabile della costruzione dei robot che ripuliscono la Terra e delle astronavi su cui la popolazione si è trasferita.

14. In effetti, la Disney ha confermato che tutti i suoi film sono connessi tra loro, in qualche modo.

Dopo così tanti anni spesi a disseminare dettagli nascosti in ogni film, tra i fan di Disney e Pixar sono nate teorie su come tutte le storie siano parte dello stesso universo. La verità è che, molto spesso, diversi film vengono scritti e realizzati quasi contemporaneamente, in maniera simile a quelli dell’universo cinematografico Marvel. Al tempo stesso, la Pixar ha confermato, con un video su Facebook, che sin dai loro albori, a partire da Toy Story, molti dei loro film sono ambientati nello stesso universo immaginario.

Quali sono i tuoi film Disney e Pixar preferiti? E che cosa ti piace di più di loro?

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