Il lato positivo
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16 errori che commettiamo e che riducono la durata di vita dei nostri elettrodomestici

L’uso corretto degli elettrodomestici non è una questione di fisica quantistica. Di solito, leggiamo il manuale prima di utilizzare un apparecchio per la prima volta. In generale, però, tendiamo a usare i nostri elettrodomestici senza pensarci troppo e questo può portare alla loro rottura o a pessimi risultati.

Noi de Il Lato Positivo vogliamo poter usare i nostri elettrodomestici il più a lungo possibile. Abbiamo quindi deciso di scoprire quali errori commettiamo, di solito, quando li usiamo. E, nella sezione bonus, troverai un trucco per ridurre le bollette della luce.

Non svuotiamo il ferro da stiro dopo ogni utilizzo.

Se ti prendi cura del tuo ferro da stiro in modo corretto, puoi prolungarne notevolmente la durata. Basta seguire alcune semplici regole. In primo luogo, è consigliabile utilizzare acqua filtrata, per evitare la formazione di calcare. In secondo luogo, cosa che la maggior parte di noi non fa, è bene svuotare il ferro da stiro dopo ogni utilizzo. In questo modo si evita la formazione di ruggine all’interno.

Non svuotiamo il ferro da stiro verticale.

Il serbatoio dell’acqua deve essere svuotato dopo ogni utilizzo del ferro da stiro verticale. Per prima cosa, scarica tutta l’acqua rimasta e versa dell’acqua fresca. Quindi scuoti un po’ il vaporizzatore per rimuovere eventuali incrostazioni e svuotalo nuovamente. Se lasci l’acqua nel serbatoio, potrebbe formarsi della muffa.

Usiamo l’alluminio nel forno.

Alcuni di noi pensano che rivestire il fondo del forno con un foglio di alluminio sia il modo perfetto per proteggerlo e non doverlo pulire dopo ogni utilizzo. Ma, in realtà, può essere molto pericoloso.

Il foglio di alluminio non solo riflette il calore, causando il surriscaldamento degli alimenti, ma può anche bruciare gli elementi riscaldanti del forno. La stagnola limita il flusso d’aria e può persino sciogliersi all’interno. Per questo motivo, è meglio pulire il forno con un panno e non usare l’alluminio.

Non disincrostiamo la nostra macchinetta del caffè.

Anche una macchinetta del caffè, come qualsiasi altro attrezzo da cucina, ha bisogno di una manutenzione costante. Indipendentemente dalla marca e dal modello, questo dispositivo richiede una pulizia ogni due mesi. È necessario disincrostarla e rimuovere l’olio e i residui di caffè. Questa operazione è ancora più importante nelle zone con acqua dura.

Se non la si pulisce regolarmente, la macchina può danneggiarsi e può persino influire sul gusto del caffè. La pulizia può essere effettuata con l’aiuto di uno dei seguenti agenti: acido citrico, aceto bianco o un prodotto commerciale per la decalcificazione. Tuttavia, è importante ricordare che l’aceto e l’acido citrico devono essere diluiti con acqua, nel rapporto indicato sull’etichetta.

Apriamo lo sportello del microonde mentre va.

Nonostante la maggior parte dei microonde abbia un pulsante di spegnimento, molti di noi non lo usano mai. Al contrario, apriamo lo sportello mentre il microonde è ancora in funzione e questo può causare danni all’apparecchio. In questo modo, si interrompe il circuito di alimentazione e si interferisce con il corretto funzionamento dell’intero sistema.

Mettiamo contenitori troppo pesanti nel microonde.

Questo è un altro errore che si commette quando si usa il microonde. Pochi leggono il manuale e conoscono i limiti di peso del piatto rotante. Ma questa limitazione esiste e mettere qualcosa di troppo pesante all’interno di questo elettrodomestico può causare problemi.

Non laviamo il frullatore subito dopo averlo usato.

Se hai un robot da cucina, un estrattore o un frullatore portatile, sai quanto può essere difficile pulirli. Tuttavia, non lavare questi dispositivi subito dopo averli utilizzati è una cattiva idea, perché le particelle di cibo possono rimanere bloccate in punti difficili da raggiungere.

Con il tempo, questo può danneggiare i meccanismi del frullatore, smussarne le lame e far sì che l’apparecchio diventi un terreno fertile per i batteri. Una volta finito di frullare, è sufficiente immergere il recipiente in acqua calda. Si può anche usare un vecchio spazzolino da denti per pulire le zone più difficili da raggiungere.

Scuotiamo il tostapane per rimuovere le briciole.

Le briciole si accumulano inevitabilmente all’interno del tostapane dopo ogni utilizzo. Il loro eccesso non solo compromette l’efficienza dell’apparecchio, ma può anche provocare incendi. Pertanto, è necessario scollegare il tostapane e rimuovere le briciole ogni volta che lo si utilizza. Allo stesso tempo, non dimenticare di estrarre il vassoio dove si accumula la maggior parte dei residui.

Tuttavia, molti di noi si limitano a capovolgere il congegno e a scuoterlo violentemente. E questo è un errore. Questo approccio non fa altro che peggiorare la situazione, perché le briciole possono rimanere incastrate negli elementi riscaldanti.

È meglio pulire il tostapane in due fasi: lasciarlo raffreddare, girarlo delicatamente, scuoterlo leggermente in modo da far cadere la maggior parte delle briciole, quindi prendere un pennello da pasticceria o da pittura e spazzolare lo sporco rimanente dall’interno.

Non usiamo le impostazioni sul tostapane.

Questo è un altro errore comune che si tende a commettere quando si usa il tostapane. Dopo un breve periodo di tempo, premiamo il pulsante di annullamento per far uscire il toast e controllarne l’andamento. Naturalmente, il toast non è ancora pronto, quindi premiamo di nuovo la leva per dargli un po’ di tempo in più e ce ne dimentichiamo. Quando il secondo ciclo giunge alla sua naturale conclusione, il toast è già bruciato.

Il modo migliore per evitare questo scenario è imparare le impostazioni del tostapane, usarle correttamente e lasciare che il dispositivo faccia il suo lavoro in pace.

Non sostituiamo i filtri della cappa per tempo.

Spesso ci si dimentica di sostituire tempestivamente i filtri della cappa. Questi sono progettati per assorbire il vapore in eccesso e impedire che il grasso e le particelle di cibo intasino lo sfiato, aiutandoci a mantenere la cucina pulita e priva di odori sgradevoli.

A seconda del modello di cappa e della frequenza di utilizzo, i filtri dovrebbero essere sostituiti ogni 6-8 mesi. Più la cappa è esposta a grasso e calore, più spesso devono essere cambiati.

Mettiamo cibi caldi in frigo.

Sicuramente a nessuno verrebbe in mente di mettere in frigorifero uno stufato appena cucinato, ma siamo in molti a metterci dentro piatti che non si sono ancora raffreddati completamente. Questo fa sì che la temperatura all’interno del frigorifero aumenti, così come l’energia e l’elettricità di cui ha bisogno per svolgere la sua funzione. Di conseguenza, le nostre bollette elettriche diventano più care. Inoltre, le temperature più alte influenzano gli altri alimenti conservati.

Sciacquiamo i piatti prima di metterli in lavastoviglie.

Tendiamo a commettere errori anche nell’uso della lavastoviglie. Ad esempio, sciacquiamo i piatti sporchi prima di metterli al suo interno. In realtà, la maggior parte delle lavastoviglie è dotata di sensori che rilevano lo stato di sporcizia dei piatti e regolano il getto d’acqua al livello giusto. Quindi, se sciacqui le stoviglie, “inganni” la lavastoviglie facendole credere che sia sufficiente un lavaggio leggero.

Non usiamo il brillante.

La lavastoviglie ha uno scomparto per il brillantante, proprio come la lavatrice. Tuttavia, molti di noi pensano che l’uso di un semplice detergente sia sufficiente. In realtà è sbagliato, perché gli ingredienti contenuti nel brillantante sono studiati per ridurre la tensione superficiale delle gocce d’acqua. In questo modo, l’acqua rimane meno a lungo sulle stoviglie, riducendo le macchie, le pellicole e i segni lasciati sulle stesse.

Avviamo la lavastoviglie anche se è piena a metà.

Nella lavastoviglie, il sapone pulisce tutto ciò che si trova all’interno e questo può essere molto dannoso per i piatti quando è piena solo a metà, perché il sapone colpisce le stoviglie stesse, non solo i residui di cibo. L’uso di una lavastoviglie parzialmente piena è negativo anche dal punto di vista ambientale, perché consuma la stessa quantità di acqua e di energia, indipendentemente dal numero di piatti presenti. Quindi, è sempre una buona idea riempire ogni spazio disponibile all’interno.

Non puliamo il filtro del phon.

Ogni asciugacapelli è dotato di un filtro di sfiato che protegge i capelli dall’elemento riscaldante interno e impedisce alla polvere di entrare nell’apparecchio. Se lo sfiato si ostruisce, l’aria non riesce a fluire, causando il surriscaldamento del phon.

È abbastanza facile pulire un asciugacapelli. Assicurati che sia scollegato e rimuovi il filtro dalla bocchetta posteriore. Sciacqualo sotto l’acqua per rimuovere lo sporco e assicurati che sia completamente asciutto prima di rimetterlo a posto. A seconda della frequenza con cui asciughi i capelli, pulisci il filtro da una a ogni tre settimane.

Mettiamo il purificatore d’aria nel posto sbagliato.

La maggior parte delle persone tende a posizionare i propri purificatori contro la parete o in un angolo, perché molti di essi sono brutti e non si adattano al design della stanza e alcuni sono anche piuttosto pesanti.

Tuttavia, i purificatori d’aria devono essere posizionati lontano dalle pareti e, nel caso di quelli cilindrici, il più vicino possibile al centro della stanza. Il motivo è molto semplice: questo apparecchio ha bisogno di spazio per aspirare l’aria e spingerla fuori.

Bonus: come risparmiare energia.

Uno dei nostri autori ha condotto un esperimento: ha staccato tutti gli elettrodomestici quando non li usava e la bolletta dell’elettricità, alla fine del mese, è arrivata leggermente più bassa del solito.

Raramente stacchiamo il microonde, il tostapane o altri piccoli elettrodomestici da cucina, ma farlo dopo ogni utilizzo può essere una buona abitudine. In alternativa, è possibile utilizzare dei filtri di alimentazione che spengono tutto premendo un solo pulsante.

Quali errori commetti di solito con gli elettrodomestici? Cos’altro aggiungeresti a questo elenco? Diccelo nei commenti qui sotto.

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