Il lato positivo
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10 errori culinari che facciamo spesso senza accorgercene

Sei più un abile cuoco, o il tipo di persona che incolpa i fornelli quando le cose vanno a rotoli? Se hai scelto la seconda opzione, devi sapere che non sei solo. Spesso l’abitudine, la velocità o anche alcuni miti a cui crediamo quando si tratta di preparare qualcosa, rendono i tuoi piatti non così gustosi come vorresti.

Visto che a Il Lato Positivo siamo appassionati di cibo volevamo darti una mano, anche se sappiamo che, talvolta, è difficile riuscire a cambiare le abitudini culinarie. Così abbiamo creato una lista degli errori più comuni che si fanno quando si cucina. Dai un’occhiata e facci sapere cosa ne pensi!

1. Cucinare la carne appena tolta dal congelatore.

È molto comune vedere le persone prendere un pezzo di carne dal congelatore e metterlo sul fuoco, nel forno, o sulla griglia. Questo è un grande errore, dal momento che la carne, anche se può sembrare cotta dall’esterno, sarà cruda all’interno. È consigliabile tirare fuori la carne dal congelatore la notte prima di cucinarla. Puoi metterla in frigo fino a 24 ore prima di cucinarla, così avrà tutto il tempo di scongelarsi.

2. Usare lo stesso coltello per tagliare tutti i cibi.

Quelli che pensano di star risparmiando fatica, usando un unico coltello per preparare ogni piatto, sono nel torto. Usare il coltello giusto per ogni cosa rende l’intero processo più semplice e veloce. Per tagliare la carne, usa un coltello largo; per le verdure, la frutta e anche per il pollo, opta per un coltello piccolo; per tagliare il pane, un coltello seghettato è l’ideale.

3. Mescolare il riso appena fatto.

A volte meno è meglio. Per vedere com’è venuto o anche per assaggiarlo, alcune persone fanno l’errore di mescolare il riso, ma l’unica cosa che ottengono è lasciarlo ancora più umido. Questo perché il semplice fatto di mescolare il riso fa sì che questo rilasci l’amido e che il chicco si rompa.

Quindi, per evitare ciò, dovresti fare a meno di mescolarlo. D’altro canto, dovresti usare la giusta quantità di acqua (generalmente una tazza d’acqua ogni 1/2 tazza di riso, rispetto al tipo di chicco) e attendere per il periodo di cottura senza mescolarlo, che corrisponde a una media tra i 15 e i 25 minuti per il riso bianco e circa 45 minuti per il riso integrale.

4. Tagliare la bistecca non appena è pronta.

Oltre a condire la carne non appena la tiriamo fuori dal congelatore, un altro errore comune è tagliarla non appena abbiamo finito di arrostirla. È consigliato lasciarla riposare qualche minuto dopo averla tolta dal forno o dal fuoco, visto che il calore all’interno della carne aiuta a terminare la cottura e ti assicura che sia succosa.

5. Usare un tipo d’olio sbagliato.

Non tutti gli oli da cucina sono uguali. Alcuni sono perfetti per friggere e rosolare, mentre altri assumono un sapore rancido se usati ad alte temperature. L’olio d’oliva puro è di colore più scuro e ha un sapore più forte ed è ideale per preparare le salse e rosolare a basse temperature. In ogni caso, non è la scelta migliore per cuocere a temperature maggiori di 375ºF (191ºC).

Oli vegetali, tipo l’olio di semi di girasole, sono adatti per friggere, arrostire e per cuocere al forno. L’olio di semi di mais è più delicato ed è usato per cuocere al forno, arrostire e friggere a bagno nell’olio. L’olio di canola deriva dalla colza e può essere usato per cuocere al forno, alla griglia, saltare in padella e sbollentare.

6. Mettere gli ingredienti in pentola quando è ancora fredda.

Un altro errore comune è mettere il cibo in pentola quando questa è ancora fredda, poiché fa assorbire più grasso. L’ideale sarebbe di riscaldare prima gli utensili, metterci dell’olio e, mentre si sta scaldando, aggiungere gli ingredienti. Puoi attendere 2-3 minuti che la padella sia calda.

7. Non assaggiare il cibo durante la preparazione.

Non c’è niente di male nell’assaggiare il cibo mentre stai cucinando, purché ci siano le ideali condizioni igieniche. È importante controllare se il condimento è giusto, o se la carne, la pasta o qualsiasi cosa tu stia preparando, sia cotta a puntino. Questo ti consente di evitare errori e ti dà il tempo di correggere e aggiustare la ricetta.

8. Aggiungere olio (di qualsiasi tipo) nell’acqua in cui stai cuocendo la pasta.

Questo è un mito che deve essere sfatato seduta stante. Aggiungere l’olio nell’acqua della pasta non solo non impedisce alla pasta di attaccarsi alla pentola, ma può anche renderla più pesante e avere difficoltà ad amalgamare la salsa. Questo perché il grasso non si mescola all’acqua.

9. Buttare via l’acqua dove abbiamo cucinato la pasta.

Solitamente buttiamo l’acqua in cui abbiamo cotto la pasta. Questo è un grande errore, perché quest’acqua è usata per rendere la salsa più consistente e gustosa. Per questo è consigliato versare parte di questo liquido in un contenitore e mescolarla alla salsa, in modo che diventi più corposa.

10. Tagliare la cipolla nel modo sbagliato.

Ti lacrimano gli occhi solo a pensare di tagliare le cipolle? Questo succede quando la tagliamo a fettine, rompendo così le cellule, e provocando il rilascio di gas che, unito alle lacrime, ci fa bruciare gli occhi.

Fortunatamente esiste una soluzione: tagliarla con un coltello affilato seguendo la direzione delle fibre della cipolla. Quelle sono le strisce che vanno dalla radice allo stelo. L’ideale è tagliarla a striscette (alla julienne). Ciò ti garantirà una minore produzione di gas irritanti.

Conosci altri trucchetti culinari per rendere più appetitosi i tuoi piatti? Non esitare a condividerli con noi qui nei commenti!

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