Il lato positivo
Il lato positivo

8 errori comuni quando si arreda

Ognuno di noi ha avuto l’esigenza di acquistare nuovi mobili e poi ha cercato di sistemarli in modo adeguato durante la progettazione di uno spazio. Ma pochi di noi riescono a trasformare la propria casa in un nido accogliente e si ritrovano, invece, con una zona giorno fredda e scomoda.

Noi de Il Lato Positivo abbiamo scoperto quali sono gli errori che commettiamo quando sistemiamo i mobili e come correggerli. Nella sezione bonus, abbiamo rivelato un paio di imprecisioni che quasi tutti commettono quando installano i sanitari.

1. Sistemi i mobili sul tappeto senza pensare alle regole.

I designer hanno delineato 3 metodi per sistemare correttamente i mobili su un tappeto:

  • Appoggia i mobili sul tappeto in modo che rimangano circa 30-45 cm tra il bordo del mobile e quello del tappeto.
  • Sistema tutto in modo che non ci siano mobili sul tappeto. In questo caso, è importante che il tappeto non sia troppo piccolo, perché creerebbe una sensazione di disordine nella stanza.
  • Posiziona i mobili in modo che solo le gambe anteriori poggino sul tappeto. Con l’aiuto di questo trucco, è possibile combinare visivamente diversi oggetti in un unico gruppo, come ad esempio una coppia di poltrone e un tavolo.

2. Scegli i mobili della cucina prima di comprare gli elettrodomestici.

Quando si progetta una cucina, è meglio scegliere prima gli elettrodomestici (come il frigorifero, i fornelli, la lavastoviglie, il forno a microonde e altri oggetti necessari), collocarli nel posto giusto e poi scegliere i mobili come il tavolo da pranzo ecc. In caso contrario, si rischia di non avere posto per gli elettrodomestici e lo spazio risulterà disordinato e stretto.

3. La distanza tra l’sola della cucina e l’unità principale è inferiore a 1 metro.

Un’isola in cucina è una soluzione perfetta per aumentare lo spazio di conservazione e di lavoro. Tuttavia, funziona solo quando lo spazio è ampio. Se la stanza è piccola, l’isola sarà solo d’impedimento. Intorno ad essa dev’esserci circa 1 metro di spazio vuoto. Se non segui questa regola, sarà difficile muoverti in cucina.

4. Il bagno grande non è diviso in zone.

Quando l’area di un bagno è molto grande, spesso i proprietari posizionano tutti i mobili e le tubature lungo le pareti e finiscono per avere un sacco di spazio vuoto al centro. E in questo modo non si presenta bene. I designer consigliano di dividere la stanza in zone. Puoi farlo con l’aiuto di una parete di vetro, di pareti divisorie o anche di schermi pieghevoli. L’opzione migliore è quella di dividere la stanza in 2 o 3 parti: una zona per lavarsi, una per il WC e una per la doccia.

5. Alla stanza manca un punto focale.

È impossibile arredare bene una stanza se non ha un centro che serva da punto di partenza per il designer. Dei punti focali possono essere la vista da una finestra, un camino, una parete d’impatto (se dipinta a mano), un’opera d’arte o persino un tavolino da caffè. Se necessario, e se le dimensioni della stanza lo consentono, i punti focali possono essere 2 (ma non di più). Un numero maggiore di punti focali farà sembrare la stanza disordinata.

Spesso, il televisore diventa il centro della stanza. I designer però non consigliano di farlo. Se gli amici o i familiari vengono a trovarti, sarai seduto vicino allo schermo e questo non contribuisce affatto a una buona conversazione. Ma se vuoi comunque fare del televisore l’oggetto centrale di una stanza, posiziona il divano e le poltrone non in linea retta di fronte allo schermo, ma a semicerchio, in modo che sia più comodo comunicare e guardarsi l’un l’altro senza distrarsi.

Dopo aver stabilito quale sarà l’oggetto centrale della stanza, è necessario iniziare a collocare i mobili più grandi intorno ad esso. Di norma, tutti i mobili dovranno affacciarsi sul punto focale. Solo dopo aver fatto questo si può spostare l’attenzione su dettagli più piccoli.

6. Ci sono oggetti della stessa altezza o simile uno accanto all’altro.

Secondo una regola, quando si guarda in una stanza, l’occhio deve “saltare”, non muoversi lungo un’unica linea. Questo si può ottenere posizionando mobili di diverse altezze in tutta la stanza. Se, ad esempio, hai due armadi alti, posizionali in maniera opposta: questo li aiuterà a “bilanciarsi” a vicenda. Non metterli l’uno accanto all’altro, la stanza sembrerà disordinata e angusta.

Ecco un altro consiglio utile: combinare varie forme. Un pezzo di forma rotonda dovrebbe essere abbinato a un elemento di forma quadrata e le linee rette dovrebbero essere abbinate a quelle ondulate. Ad esempio, è meglio posizionare un tavolo rotondo o ovale vicino a un divano rettangolare. In questo modo l’ambiente risulterà gradevole e originale.

7. Il tavolo in cucina occupa troppo spazio.

Un grande tavolo da pranzo è una delle soluzioni peggiori per una cucina piccola. A volte, però, vogliamo riunirci con gli amici ma non abbiamo abbastanza spazio. In questo caso, è meglio usare il seguente trucco: opta per panche o sedie senza schienale invece dei tipici divani o delle sedie standard. Le prime possono essere nascoste sotto il tavolo, il che ti aiuterà a guadagnare più spazio.

8. Il divano è posizionato con lo schienale verso la porta.

I designer non consigliano di posizionare un divano con lo schienale rivolto verso la porta, perché questa disposizione crea un grande disagio per una persona. Non ci si può rilassare se si è seduti con le spalle alla porta, al contrario, ci si sente nervosi (consciamente o inconsciamente) per il rischio che qualcuno ci sorprenda.

Se non hai la possibilità di spostare il divano o semplicemente non vuoi farlo, crea una barriera artificiale. Posiziona un tavolino dietro lo schienale del divano e mettici sopra dei fiori o delle lampade: assicurati che sia qualcosa di alto, in grado di schermare la persona seduta sul divano da chiunque entri nella stanza.

Bonus n°1: il wc è posizionato di fronte alla porta.

Una toilette posizionata di fronte alla porta è una soluzione piuttosto sbagliata in termini di design. È meglio posizionarla in modo che non sia visibile quando si apre la porta. Inoltre bisogna tenere presente che deve esserci spazio vuoto su entrambi i lati (altrimenti sarà scomodo usarla). È sufficiente uno spazio di circa 20 cm da ogni lato.

Bonus n°2: una vasca freestanding che prende l’intera larghezza della stanza.

Ultimamente, molte persone optano per le vasche da bagno freestanding, ma in realtà non sono adatte a tutti i bagni. Se la lunghezza della stanza è di poco più di 2 metri e la vasca da bagno occupa 2 metri, non ha senso metterla lì, perché sembrerebbe poco curata. Uno dei principali vantaggi di una vasca freestanding è la possibilità di pulire il pavimento intorno ad essa. Sarà difficile farlo se la distanza tra la vasca e le pareti è inferiore a 10 cm. La distanza ottimale è di 20 cm dalla parete dietro e 30 da quelle ai lati.

Segui delle regole quando ristrutturi o riposizioni i mobili di casa tua? Mostraci com’è il tuo l’angolino più bello!

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