Il lato positivo
Il lato positivo

13 storie che ti faranno credere di nuovo ai miracoli di Natale

Il Natale è appena passato e come sempre ha portato gioia e meraviglia nel cuore delle persone: c’è chi si sente felice con i regali, mentre ad altri basta il sorriso della propria figlioletta o l’albero del vicino di casa. Le meraviglie del Natale più autentiche sono quelle che toccano l’anima. Come sanno queste persone che su Internet hanno deciso di condividere le loro storie di miracoli natalizi.

  • Quando ero piccola, intorno ai 5 o 6 anni, ero ossessionata dal balletto. Papà allora mi portò a vedere a teatro Lo Schiaccianoci. Eravamo lui ed io e mi ricordo ancora che bella sensazione cenare insieme a papà in un ristorante “da grandi” prima dello spettacolo. Il balletto fu splendido. Un giorno che ricordo ancora con gioia. © pghdetdencol / Reddit
  • Dopo diverse gravidanze non riuscite, avevamo perso ogni speranza. Ma oggi, mia moglie ha dato alla luce il nostro primo figlio. © 87veloce / Reddit
  • Nostra figlia aveva due mesi quando l’abbiamo portata a casa dall’ospedale, giusto in tempo per Natale. Era nata prematura e le cure erano state molto costose. Il 23 dicembre, il nostro vicino di casa ci ha portato un albero di Natale, artificiale ma molto carino. Anzi, bellissimo ai miei occhi. Ho fatto la stella con il cartoncino e l’ho messa sulla punta dell’alberello. Il nostro vicino ci aveva anche portato un sacco di cose buone da mangiare.
    Nostre vicine di casa erano anche due donne che lavoravano nell’unità pediatrica neonatale dell’ospedale e che avevano avuto in cura mia figlia. Poco dopo anche loro hanno bussato alla nostra porta, portandoci in dono una tutina per la bimba, cucita a mano da una di loro, e anche un maglione fatto a mano.
    Poco dopo ci ha telefonato il negoziante dell’alimentari vicino casa, per informarci che avevamo vinto un intero prosciutto.
    Mio marito quella sera, tornando a casa dal lavoro, era tutto contento perché aveva vinto al gratta e vinci quando si era fermato a fare benzina. Insomma un Natale così come definirlo se non meraviglioso? Così tanta gentilezza, generosità e fortuna tutta insieme. Da allora sono passati tanti anni. La nostra bambina nata prematura è oggi mamma a sua volta e fa l’avvocato. Ma quello è un Natale che mi è sempre rimasto nel cuore. © Cheryl Kesler / Quora
  • Quando avevo 6 anni i miei genitori misero in salotto un pupazzetto, un elfo, dicendomi che era magico e che avrei dovuto tenerlo d’occhio regolarmente per far accadere un vero miracolo. Allo scoccare della mezzanotte, papà disse di aver sentito un rumore provenire dal salotto e che dovevamo tutti andare a vedere cosa fosse.
    Quel che trovammo? Un sacco di dolcetti e cioccolatini. Io proprio non riuscivo a capire come avesse potuto quel piccolo elfo giocattolo trasportare così tanti dolci. 25 anni dopo, eccomi qua a ricordare quel Natale. Può sembrare una piccola cosa eppure sono ancora oggi grato ai miei genitori per avermi fatto vivere quella serata magica. © Ward 6 / VK
  • Avevo circa 6 anni quando i miei genitori divorziarono. Io, mia madre e mio fratello — che aveva 9 anni — ci trasferimmo in un nuovo appartamento, che all’inizio ovviamente era tutto pieno dei nostri scatoloni. Alla vigilia di Natale non avevamo ancora nemmeno fatto l’albero. Quella notte andai a letto presto e quel che trovai la mattina dopo ancora mi fa venire i brividi. Trovai l’albero fatto, tutto decorato e dei regali. Ricordo che ne fui assolutamente sconvolta e meravigliata, mi avvicinai all’albero e trovai un foglietto con su scritto: “Buon Natale, Emily! Firmato: Babbo Natale”. Quel giorno a Babbo Natale ci credetti per davvero. Oggi invece ancora non riesco a immaginare quanto mia madre fosse stressata dal divorzio e dall’idea di non far passare un bel Natale ai suoi figli. Quel che lei fece per noi in una sola notte dimostra quanto ci volesse bene e quanto fosse forte. Ancora oggi quel Natale per me è un ricordo speciale. © emilychristine9 / Quora
  • Mattina di Natale, ore 6 del mattino: mia moglie mi sveglia.
    — Svegliati, mi si sono rotte le acque, dobbiamo andare in ospedale.
    — Wow! Cosa? Oddio! Restiamo calmi!
    — Beh... magari prima di andare apriamo i regali, altrimenti dopo non avremo tempo.
    30 minuti, 4 regali e 3 crisi di panico (mie) dopo, mia moglie mi fa: “ok, possiamo andare ora”. Ho guidato come un matto, siamo arrivati in ospedale e poco tempo dopo un dottore viene da me a dirmi: “congratulazioni, è una bambina!”
    Di gran lunga il Natale più confuso, spaventoso, stancante e meraviglioso della mia vita. E il più bel regalo di Natale che si possa immaginare. © sleepspindle2000 / Reddit
  • Quando avevo circa 4 anni, una sera i miei genitori si misero a litigare. Fuori nevicava, quindi io e mio fratello, di malavoglia, uscimmo fuori a giocare a palle di neve. Ad un tratto, una palla di neve mi colpì sulla schiena. Io mi voltai e fui sorpresa di vedere mamma e papà che sorridevano allegri. Ci dividemmo in squadre e cominciammo a tirarci palle di neve addosso, ridendo e divertendoci un sacco.
    Oggi di anni ne ho 40 ma ancora ricordo la sensazione di pura felicità che sentii quella sera d’inverno. L’ho detto ai miei figli e lo dirò ai miei nipoti, i miracoli possono accadere davvero, specialmente a Natale. © Ward 6 / VK
  • L’anno scorso mio fratello doveva lavorare e sapeva di non poter riuscire a tornare a casa per Natale. Alla vigilia, qualcuno gli aveva proposto all’ultimo minuto di fare a cambio di turno e lui aveva accettato, ma sembrava comunque troppo tardi per mettersi in viaggio fino a casa. Un viaggio di 6 ore.
    Sapevo però che il suo coinquilino stava per partire a sua volta per tornare a casa, benché dare un passaggio a mio fratello avrebbe voluto dire per lui una lunga deviazione e 4 ore extra al volante. Ma io lo avevo chiamato e gli avevo proposto di rimborsargli le spese per la benzina e lui aveva accettato. Volendo fare una sorpresa al resto della famiglia, ero rimasta a casa la sera della vigilia, mentre i miei genitori erano usciti a far visita ad altri parenti.
    All’arrivo di mio fratello, ci eravamo messi io e lui a pulire la casa, mettere a posto i regali e poi lui era andato a far visita a suoi vecchi amici nel quartiere, tutti felici per questo suo ritorno inaspettato, un vero piccolo miracolo natalizio. Al rientro dei miei genitori a casa, proprio intorno alla mezzanotte, c’ero sempre solo io. Mio fratello aveva deciso di presentarsi sul tardi, e il mio compito era stato svegliare la mamma e il papà e dire loro che c’era qualcuno di inatteso che li aspettava in soggiorno. Vedendosi davanti mio fratello erano rimasti così felici che ancora oggi mi commuovo a ripensarci. © michaelbornemann68 / Reddit
  • Verso la fine di giugno dell’anno scorso ho trovato un gatto nel seminterrato del mio condominio. Era pelle e ossa, mai visto un gatto così emaciato. Ed era ricoperto dalla testa alla coda della sua stessa sporcizia. L’ho preso e portato subito dal veterinario. Strada facendo ho chiamato mia madre, mi veniva da piangere per tutto il tempo. Il veterinario aveva visitato il gatto e aveva concluso che stava bene, malgrado l’aspetto. Aveva anche scoperto che portava un microchip.
    Abbiamo allora rintracciato i suoi proprietari ed è venuto fuori che il nome del micio era Stormy. Mancava da casa da due mesi, si era smarrito durante un trasloco dei suoi proprietari. Ai bambini di quella famiglia mancava tantissimo, e sia io che loro ci eravamo messi a piangere di gioia per averla ritrovata. Sono venuti a riprenderlo e qualche giorno fa mi hanno mandato delle foto che mostrano Stormy in perfetta forma, felice e contento. Giusto in tempo per Natale. © darthparrot / Reddit
  • Quando avevo 8 anni i miei genitori attraversarono un momento difficile con le loro finanze. Quell’anno mi dissero che non avrebbero potuto comprarmi regali di Natale, cosa che mi rattristò molto, ero ancora solo una bambina. La mattina di Natale non ero certo di umore allegro, ma in soggiorno trovai qualcosa: un semplice, vecchio hula-hoop, poggiato contro l’albero e con sopra un bigliettino col mio nome. Ero così sorpresa e felice, mi ero messa a piangere di gioia. Ho giocato con quell’hula-hoop fino a consumarlo. © jraay / Reddit
  • Più o meno 30 anni fa, quando ero piccola, il mio migliore amico era un coniglietto rosa di peluche. Gli volevo davvero bene ma un giorno, durante un trasloco, l’avevo smarrito. Ancora oggi, ogni volta che entro in un negozio di giocattoli mi metto sempre a cercare un pupazzo che somigli al mio coniglietto.
    A Natale, mentre stavo sistemando le luci, ho notato sotto l’albero un coniglietto rosa, praticamente identico al mio. Non ho idea di dove e come sia riuscito a trovarlo mio marito, il quale mi ha detto che lui non c’entra niente, il coniglietto si è materializzato lì da solo. Non ero mai stata così tanto felice per un regalo di Natale. © Annyyshka / Pikabu
Annyyshka / Pikabu
  • Pratico pattinaggio artistico sul ghiaccio, ma ho dovuto smettere a causa di un infortunio. Oggi, mentre ero a far shopping per Natale, ho deciso però di riprovare a pattinare sul ghiaccio. A quanto pare mi sono lasciata trasportare, perché ad un certo punto ho notato che tutti mi guardavano e mi applaudivano. Che gioia. Ho deciso quindi di non arrendermi e riprendere ad allenarmi dopo l’infortunio. Chiamatelo miracolo di Natale. © Ward 6 / VK
  • Un ragazzo con disabilità, un po’ più grande di me (io ho 23 anni), mi è venuto incontro in un parcheggio e mi ha domandato come fosse andato il mio Natale. Io ero di fretta, ma avendo già notato che almeno 4 persone avevano ignorato il ragazzo ho deciso di dargli corda e mettermi a chiacchierare con lui.
    Mi ha domandato se il mio Natale fosse andato bene e io ho detto di sì, e lui ha chiesto: “sicuro? Forse può andarti ancora meglio. Aspetta qui, ho una sorpresa per te”. Allora è corso verso l’auto dei suoi genitori ed è tornato con una busta piena di dolci. Poi mi ha abbracciato, mi ha chiamato il suo “angelo di Natale” e se n’è andato.
    Guarda caso, nella busta c’erano tutti i miei dolcetti preferiti e c’era pure un bigliettino con su scritto: “se hai ricevuto questo regalo, sei uno dei buoni. Buon Natale!” C’era pure una banconota da 50, dentro e un altro foglietto con scritto: “spendili bene, fatti un regalo solo per te”. Devo dire di essermi commosso tornando a casa. Il vero angelo di Natale è quel ragazzo. © sp00ky_tarantino / Reddit

Ti è mai capitato un miracolo di Natale? Ce lo vuoi raccontare?

Anteprima del credito fotografico darthparrot / Reddit
Il lato positivo/Curiosità/13 storie che ti faranno credere di nuovo ai miracoli di Natale
Condividi quest'articolo