15 frasi scritte dai bambini piene di innocenza e sincerità

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Melania è un’insegnante di inglese in Spagna e i suoi studenti hanno massimo 3/4 anni. Dopo aver ascoltato un’infinità di frasi e domande divertenti, ha aperto un thread su Twitter per condividere con noi qualcosa che è diventata per lei una situazione quotidiana. Non abbiamo ancora deciso se ci piacerebbe essere nei suoi panni o se ci divertiamo semplicemente leggendo ognuna di queste frasi.

Ecco perché noi de Il Lato Positivo abbiamo deciso di condividere con te le 15 cose più belle dette da questi bambini. Ora devi decidere: ti piacerebbe essere Melania o preferisci semplicemente divertirti leggendo le sue esperienze comodamente da casa tua? Alla fine dell’articolo troverai un bonus con alcune storie degli utenti.

Una delle bambine mi mostrò i suoi adesivi. Le chiesi dove li avesse presi e lei mi rispose dicendo che li aveva comprati al negozio. Uno dei bambini la sentì e (con una faccia molto educata) disse: “Al negozio? Ma che stai dicendo? Vendono solo salsicce al negozio.”.
Stavamo tutti cantando una canzone, quando uno dei bambini si avvicinò a me e, molto preoccupato, disse: “Oh, Melania, non posso urlare molto oggi, mi fa male il piede”.
“Sono stato punto in un occhio da un’ape maaaaa qualche anno fa.” Ha solo 3 anni.
Entriamo in classe e appendiamo i nostri zaini al loro posto. Uno dei bambini si avvicina a me e mi chiede con voce fredda: “Cosa facciamo oggi, baby? Dipingiamo o cosa?”.

Studente 1: “Mio nonno è morto molto tempo fa.”.
Studente 2: “Ed è andato in Paradiso?”.
Studente 1: “Sì”.
Studente 3: “No, non è andato in Paradiso, perché sono salito su un aereo e lassù ho visto solo nuvole e nient’altro.”.
“Perché gli adulti sanno tutto? È perché sono super intelligenti?”.
Stavo portando in braccio uno dei bambini e un altro, scioccato, urlò: “È PIU’ FORTE DI HULK!”.
“Ieri sono andato a mangiare una pizza con i miei genitori e c’erano insetti morti dappertutto.”, C’erano semplicemente dei gamberi sulla pizza.

Io: “Bambini, la prossima settimana è il mio compleanno!”.
Loro: “Compi 9 anni, vero?”.
Io: “Di più”.
Loro: “60?”.
Io: “Non così tanti”. Poi una delle ragazze disse: “Oh, lo so, venti- diciassette!”.
“Mio nonno è più vecchio di... di... DI UNA FORMICA!”.
“Non mi piace questa classe. Non tornerò. Non ci sono letti, non c’è cibo... CI SONO SOLO LIBRI!”.
Stavamo facendo le nostre preghiere prima di mangiare, quando uno dei bambini disse: “Ieri ero solo un bambino. Ma guarda, oggi sono già enorme”.