Il lato positivo
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7 attori che hanno imposto le loro scelte sugli script e reso ancora più iconici i loro film

“Wow, che scena incredibile”, abbiamo detto almeno una volta durante la visione di un film. Ma a volte il merito non è solo dello sceneggiatore o del regista. Infatti, alcuni dei momenti più memorabili nei film sono frutto dell’improvvisazione degli attori o di modifiche dello script volute dagli attori. Che si tratti di battute sul copione o del look dei personaggi, ecco 7 occasioni in cui sono stati gli interpreti a prendere decisioni sul loro film e a rendere il risultato finale ancora migliore.

1. Kirsten Dunst — Spider-Man 2

Durante la produzione del film, all’attrice Kirsten Dunst venne chiesto di sottoporsi a cure dentali perché il regista aveva immaginato la sua Mary Jane con un sorriso smagliante. Tuttavia, Dunst rimase fedele al suo istinto e rifiutò di conformarsi agli standard di bellezza. I suoi amici appoggiarono la sua decisione e alla fine Kirsten convinse il regista di lasciare al personaggio il suo sorriso naturale.

2. Keanu Reeves — John Wick

Image supplied by Capital Pictures / EAST NEWS

L’idea originale per il personaggio di John Wick era di uomo sui 75 anni e inizialmente il regista aveva pensato ad attori come Clint Eastwood e Harrison Ford per il ruolo. Poi però ha incontrato Keanu Reeves e si è convinto che fosse lui l’interprete perfetto per il ruolo. Reeves ha contribuito alla sceneggiatura del film ed è stata sua l’idea di “ringiovanire” John Wick in un uomo di mezza età.

3. Dwayne Johnson — Shazam! and Black Adam

Dwayne Johnson ha avuto un ruolo cruciale nel cambiare la direzione del film Shazam. In una telefonata con i produttori del film, Johnson li ha convinti a modificare la sceneggiatura per approfondire il personaggio di Billy Batson e il suo viaggio per diventare un supereroe.

Johnson ha contribuito anche allo sviluppo del film su Black Adam. Quindi, possiamo dire che il DCEU è diventato più coeso, con storie e personaggi interconnessi, grazie anche al contributo di The Rock.

4. Gene Hackman — Superman

Mary Evans Picture Library / EAST NEWS

Nel 1978, il regista Richard Donner scelse Hackman per interpretare il famigerato antagonista Lex Luthor nel primo film di Superman. Malgrado il personaggio fosse storicamente raffigurato come un uomo completamente calvo nei fumetti, Hackman si rifiutò di rasare i capelli o di indossare una cuffia.

Alla fine, il regista diede ragione ad Hackman e decise di acconciare i capelli del suo Lex Luthor in modo che sembrasse indossare una parrucca. L’unica volta che vediamo Lex calvo è alla fine del film, quando viene condotto in prigione.

5. Sarah Jessica Parker — Footloose

A Sarah Jessica Parker venne offerto il ruolo di Rusty nel film Footloose. Anche se sarebbe stata la sua prima parte in un film per il grande schermo, l’allora giovanissima attrice disse di no.

I produttori del film volevano che si tagliasse e tingesse i capelli di rosso, cosa che lei non voleva fare. Si era appena fatta ricrescere i capelli e non pensava che il rosso fosse il suo colore. La parte fu quindi assegnata all’attrice Tracy Nelson.

Alla fine però, i produttori alla fine cambiarono idea e si resero conto che il colore dei capelli di Rusty non era poi così importante. Richiamarono quindi Sarah e la invitarono sul set del film. Lei accettò, a patto di non dover tagliare o tingere i capelli. Loro si dissero d’accordo e le restituirono il ruolo.

6. Carrie Fisher — Star Wars

Everett Collection / Everett Collection / East News

Carrie Fisher, l’indimenticabile Principessa Leila nella saga originale di Star Wars, ha raccontato la sua esperienza nel suo libro di memorie uscito nel 2016. Nonostante fosse già magra, i produttori del film le dissero di perdere 5 chili e la mandarono in un centro specializzato per dimagrire.

Pur temendo di essere licenziata se qualcuno se ne fosse accorto, l’attrice si presentò sul set con lo stesso identico peso che aveva quando venne ingaggiata. Il film fu un enorme successo e la Fisher divenne un’icona nel ruolo di Leila.

7. Harrison Ford — American Graffiti

American Graffiti è un film girato da George Lucas nel 1973 e racconta di un gruppo di adolescenti che decide di passare l’ultima sera delle loro vacanze estive andando in giro sulle loro auto. Harrison Ford ha una piccola parte nel film, nella scena in cui i ragazzi si sfidano in una corsa spericolata. Il film è ambientato negli anni ’60, quindi tutti gli attori dovevano avere acconciature consone con quell’epoca. Sembra però che Ford non permise a nessuno di toccare i suoi capelli per il suo breve ruolo, così al suo personaggio venne fatto indossare un cappello Stetson.

Bonus: Dwayne Johnson ha rifiutato di smettere di allenarsi e perdere peso.

face to face / FaceToFace / REPORTER / East News

Diversi agenti di Hollywood consigliarono a Dwayne “The Rock” Johnson di snellire il suo fisico possente e di abbandonare il suo famoso soprannome, se voleva avere successo nel cinema. Lui però restò fedele a se stesso e rifiutò fermamente di conformarsi all’idea che Hollywood voleva imporgli.

“Mi avevano detto: ’ok, perfetto. Ma ora ecco cosa devi fare: Devi smettere di allenarti e devi perdere peso. Scordati il soprannome ’The Rock’. Non puoi parlare di wrestling”. Questo è quanto. A quel punto ho fatto una scelta, ovvero ho deciso di non conformarmi alle aspettative di Hollywood. Sarebbero stati loro ad adattarsi alle mie scelte".

Anteprima del credito fotografico Image supplied by Capital Pictures / EAST NEWS
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