Il lato positivo
Il lato positivo

9 donne che hanno cambiato in meglio le nostre vite ma che non sono citate dalla storia

Quasi 5 miliardi di persone nel mondo hanno un computer, ma quello che probabilmente non sai è che ci sono 6 donne dietro la creazione del primo. Sfortunatamente, come queste 6 donne, ideatori di sesso femminile sono spesso ignorate dalla storia. Molti dei nostri oggetti quotidiani per la casa sono stati inventati da donne, dalle piastre per capelli ai pannolini, e non ne abbiamo proprio idea. Vediamo di rimediare!

Il Lato Positivo vuole celebrare delle donne talentuose che hanno dimostrato che tutto è possibile con le loro invenzioni e opere rivoluzionarie.

1. Una cura per la lebbra

Inventata da: Alice Ball

Questa giovane chimica ha trovato la cura per la lebbra iniettando nei suoi pazienti l’olio di chaulmoogra. Grazie a questo le persone vennero dimesse dai lebbrosari, ma sfortunatamente non riuscì mai a vedere l’impatto che ebbe il suo lavoro. Morì improvvisamente per una malattia nel 1916, alla giovane età di 24 anni.

Dopo la sua morte il rettore della sua università continuò le sue ricerche e si prese tutto il merito, tanto che oggi è ricordato come colui che per primo ha curato la lebbra.

2. La prima ginecologa del mondo

Chi: Trotula di Salerno

Questa dottoressa dell’XI secolo viveva in Italia e scrisse diversi testi sulle malattie e condizioni di salute femminili. Il suo lavoro fu di vitale importanza per secoli, anche se molte persone sostennero che fosse stato pubblicato da un uomo, non da Trotula di Salerno. Alcuni hanno addirittura insinuato che i suoi libri furono scritti da più persone e che lei non sia mai realmente esistita perché era un medico donna.

3. Pannolini impermeabili e monouso

Inventati da: Marion Donovan

Questa madre ingegnosa ebbe la brillante idea dei pannolini impermeabili, e riuscì a brevettarli nel 1951. Erano un pezzo forte al tempo, ma quando inventò la versione monouso ogni produttore respinse il nuovo design.

In ogni caso nel 1951 Victor Mills fondò la compagnia Pampers. Riuscì a produrre in massa dei pannolini monouso e, mentre Pampers diventava il volto del pannolino moderno, Marion fu del tutto dimenticata.

4. La prima cantante di “Hound Dog”

Chi: Willie Mae Thornton

Questa è forse una delle più famosi canzoni cantate da Elvis Presley, anche se non fu il primo a cantarla. Fu cantata per la prima volta da una cantautrice e cantante blues, Willie Mae “Big Mama” Thornton. Salì al vertice delle classifiche R&B nel 1953, vendendo 2 milioni di copie. Lei però guadagnò solo 500$ da questa hit.

Qualche anno dopo Elvis prese la sua canzone e la adattò per un pubblico più vasto. Divenne subito una hit e lo aiutò a diventare una star, guadagnando anche un bel po’ di soldi. Willie Mae morì in povertà nel 1984.

5. Piastre per capelli

Inventate da: Ada Harris

Le piastre per capelli furono inventate fin dagli anni ’90 dell’Ottocento. Ada Harris brevettò la sua invenzione nel 1893, ma è a Marcel Grateau che di solito si attribuisce quest’invenzione, probabilmente perché egli divenne precedentemente famoso per l’invenzione del ferro arricciacapelli nel 1852.

Ada non ebbe mai successo o riconoscimento per la sua invenzione, specialmente dopo che Madam C.J. Walker inventò il “pettine caldo” che funzionava in modo simile alla piastra per capelli.

6. Narrativa ipertestuale

Inventata da: Judy Malloy

La narrativa ipertestuale è un libro online in cui i lettori posso cliccare su parti di una storia nell’ordine che preferiscono per ristrutturare la narrativa. Lei ha pubblicato la prima storia di questo tipo nel 1986, nota come Uncle Roger.

Anche se è uno scrittore, Michael Joyce è ricordato da molti come l’inventore della narrativa ipertestuale, grazie alla storia Afternoon, a story, pubblicata ben 5 anni dopo, nel 1990. Nel 1992 un critico letterario del New York Times definì Michael Joyce come il “nonno” della narrativa ipertestuale, consolidandolo nella storia come suo inventore e ignorando completamente Judy.

7. Fotografia botanica time-lapse

Inventata da: Henderina Scott

Questa botanica fu tra le prime ad usare la fotografia per registrare i movimenti delle piante per i suoi studi. Intorno al 1903 creò un cortometraggio che mostrava lo sviluppo del fiore, il tiglio africano, che mostrò alla Royal Horticultural Society. Questo è l’unico merito che ha ricevuto per il suo uso della fotografia per creare un film.

La fotografia di piante botaniche è attribuita a F. Percy Smith, non a Henderina. Tra il 1911 e il 1912 egli ha utilizzato la fotografia time-lapse per registrare i movimenti dei fiori nello Yosemite. Ciò gli ha riconosciuto il merito di pioniere delle immagini time-lapse per lo studio scientifico delle piante.

8. L’estinzione dei mammiferi nani

Scoperta da: Dorothea Bate

Questa paleontologa ha fatto una delle più grandi scoperte sulla vita preistorica grazie al suo lavoro coi fossili all’inizio del XX secolo. Tra le prime donne a lavorare nel Museo di storia naturale di Londra, ha scoperto diverse specie estinte e prove di nanismo e gigantismo nei mammiferi.

A causa del periodo, il suo lavoro dai progressi incredibili non fu largamente riconosciuto. Restò in gran parte sconosciuta e il merito datole fu poco, sebbene le sue scoperte siano ancora significative per gli archeologi e i paleontologi di oggi.

9. Il primo computer elettronico

Programmato da: 6 donne

Il computer ENIAC fu il primo computer elettronico, e fu costruito tra il 1943 e il 1945. 6 donne diedero vita alla macchina e furono le sue prime programmatrici: Kay McNulty, Betty Jennings, Betty Snyder, Marlyn Wescoff, Fran Bilas e Ruth Lichterman. Nonostante ciò, è a John Mauchly che è spesso riconosciuta l’invenzione del computer che avrebbe cambiato la nostra vita.

Chi è la tua figura di riferimento femminile? Perché?

Anteprima del credito fotografico François Maitre / Wikimedia Commons, 1.0, EAST NEWS
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