Il lato positivo
Il lato positivo

17 dettagli di “Harry Potter” che J.K. Rowling ha rivelato dopo l’uscita dei libri

L’ultimo libro di J.K. Rowling sulla saga di Harry Potter è uscito nel 2007. Tuttavia l’autrice ha continuato a fare felici i fan e, nel 2012, ha dato vita al sito web Wizarding World, dove posta informazioni aggiuntive che fanno luce sul misterioso mondo dei maghi.

  • Solitamente il Cappello Parlante impiega meno di 5 minuti per scegliere la Casa del nuovo studente. Ma, se non riuscisse a prendere una decisione in questo lasso di tempo, allora si parla di Testurbante. Si tratta di un evento molto raro che capita una volta ogni 50 anni; tra i personaggi presenti nel mondo di Harry Potter è accaduto solo due volte. La prima è stata con la professoressa McGranitt, in quanto il Cappello non sapeva se assegnarla ai Corvonero o ai Grifondoro; e la seconda è stata con Peter Minus, che era tra Grifondoro e Serpeverde.
  • James, Remus, Sirius e Peter hanno fatto un incantesimo sulla Mappa del Malandrino in modo da respingere la curiosità della loro nemesi: Severus Piton.
  • Esiste un “Direttorio dei Purosangue” pubblicato negli anni ’30 da un autore anonimo. Contiene una lista delle famiglia di maghi purosangue, definite anche le “Sacre Ventotto”: tra queste ritroviamo le famiglie di Sirius Black, Neville Paciock, Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy e Ron Weasley. La pubblicazione di questo direttorio ha causato indignazione nel mondo dei maghi: alcuni erano oltraggiati che il loro nome non fosse sulla lista; altri erano arrabbiati perché erano stati inclusi (tra cui la famiglia Weasley, che ha sempre considerato i babbani interessanti e dei gran lavoratori, e non provavano nessun imbarazzo a comunicare con loro). Ma la maggior parte delle altre famiglie tra le “Sacre Ventotto” metteva la purezza del sangue al di sopra di ogni altra qualità e disprezzava coloro che comunicavano con i babbani e i mezzosangue.
  • Dopo la Battaglia di Hogwarts, il capofamiglia dei Malfoy è sfuggito alla condanna perché ha fornito alla corte delle informazioni circa gli altri Mangiamorte.
  • Astoria, la moglie di Draco Malfoy, non ha cresciuto suo figlio insegnandogli a odiare i babbani e i mezzosangue, nonostante sia la sua famiglia che quella di suo marito, come molte altre presenti sulla lista delle “Sacre Ventotto”, avessero instillato nei loro figli la convinzione della superiorità dei purosangue. Per questo motivo, le riunioni di famiglia con Narcissa e Lucius “sono” molto stressanti.
  • Solo i maghi che hanno visto consapevolmente la morte possono vedere i Thestral. Harry non ha potuto vedere i Thestral fino alla morte di Cedric, nonostante sua madre sia stata uccisa davanti ai suoi occhi. Ma ciò era accaduto quando lui era appena un neonato e non era in grado di realizzare quella perdita. Invece quando è morto il professor Raptus nel primo libro, Harry era svenuto.
    Per quanto riguarda Luna Lovegood, anche lei ha perso sua madre quando era piccola. Ma lei è riuscita a vedere i Thestral prima di Harry perché, secondo la Rowling, la ragazza è più spirituale e non teme la vita dopo la morte.
  • Neville non ha sposato Luna (da cui è corso per confessare il suo amore nell’ultimo film), ma Hannah Abbott, Tassorosso.
  • Minerva McGranitt non solo era una delle studentesse migliori, ma anche una formidabile giocatrice di Quidditch. Ha ereditato il suo talento da sua madre che, ai suoi tempi, era capitano della squadra.
  • Quando aveva 18 anni, la McGranitt si era innamorata follemente del figlio di un contadino scozzese, Dougal McGregor. Lui le aveva chiesto di sposarlo e lei aveva accettato. Ma poi Minerva ha pensato al suo futuro per tutta la notte: era stata invitata a Londra per lavorare al Ministero della Magia e Dougal non vedeva l’ora di ereditare il prima possibile la fattoria di suo padre. Inoltre, lui non conosceva niente delle origini magiche di Minerva. Alla fine, la McGranitt ha deciso di non sposarlo.
  • All’inizio Azkaban non era una prigione per maghi: un mago di nome Ekrizdis aveva vissuto in questa fortezza incantata e nascosta e praticava la peggior forma di magia oscura. Visto che Ekrizdis viveva da solo, passava il tempo attirando marinai babbani, torturandoli crudelmente e poi uccidendoli. Dopo la morte del mago, il Ministero della Magia ha scoperto la fortezza e l’ha trasformata in una prigione. Hanno anche provato a liberarsi dei Dissennatori scovati al suo interno, ma l’unico motivo per cui poi sono stati confinati sull’isola era perché c’era una costante fornitura di anime da cui nutrirsi. Se non ci fossero stati prigionieri, sicuramente avrebbero abbandonato la prigione e si sarebbero diretti nell’entroterra.
  • Nel 1998, dopo la morte di Voldemort, Kingsley Shacklebolt è diventato Ministro della Magia. Ha liberato Azkaban dai Dissennatori e gli Auror sono diventati le nuove guardie.
  • Durmstrang è una delle scuole più misteriose del mondo magico. Coloro che sono riusciti a visitarla hanno dovuto sottostare a degli incantesimi di memoria che cancellano i loro ricordi rispetto al modo in cui si arriva alla scuola.
  • I ritratti magici delle persone davvero esistite preservano la memoria e la personalità dei loro prototipi. Ma non possono rimpiazzare del tutto una persona vivente. Il ritratto di ogni preside di Hogwarts appare automaticamente nell’ufficio dopo la loro morte, poiché è stato dipinto quando erano in vita. Quando il quadro è pronto, i presidi lo tengono chiuso in un armadietto e possono quindi fare visita al ritratto per fornirgli tutti i loro ricordi utili.
  • Dolores Umbridge si vergognava delle sue origini: suo padre era un mago e sua madre era una babbana. Ha mentito a tutti dicendo di essere una purosangue e non ha mai più parlato di sua madre babbana o di suo fratello magonò.
    Dopo il diploma ha iniziato a lavorare al Ministero. A 17 anni, era già intollerante, scorretta e mostrava inclinazioni sadiche. Quando il Signore Oscuro è stato sconfitto, Dolores ha dovuto presenziare davanti alla corte a causa della sua attiva cooperazione a supporto del suo regime ed è stata condannata per aver torturato e ucciso diverse persone.
  • Nel 2015 la Rowling ha ammesso di aver approcciato sconsideratamente il tema dei viaggi nel tempo. Ha poi capito che a causa della GiraTempo avrebbe potuto avere problemi con la trama. Quindi si è chiesta “Se un mago potesse tornare indietro nel tempo e aggiustare tutti i suoi problemi, allora di cosa potrei scrivere ancora?” Ecco perché nel quinto libro ha distrutto le altre GiraTempo rimanenti.
  • Su Pottermore, la Rowling ha scritto che con una GiraTempo un mago non può tornare indietro al giorno precedente; il massimo che può fare è andare indietro di 5 ore. Se un mago andasse più indietro di questa finestra temporale, allora morirebbe o potrebbe modificare irreparabilmente la vita di tantissime persone. Ma nel 2016 è stata rilasciata la rappresentazione di Harry Potter e la maledizione dell’erede, co-scritta con J.K. Rowling: secondo la trama, i personaggi hanno migliorato la GiraTempo e, grazie a questo nuovo modello, si può tornare e restare in qualsiasi momento del passato ed è proprio di questo che i figli di Potter e Malfoy traggono vantaggio.

Bonus: inizialmente J.K. Rowling credeva che Emma Watson fosse troppo carina per il ruolo

  • In una delle sue interviste, l’autrice ha confessato che quando ha visto Emma Watson per la prima volta non ne è stata molto contenta. La giovane attrice non era adatta a quel ruolo perché era troppo carina.
    Il punto è che, nei libri, la Rowling ha descritto una graduale trasformazione di questo personaggio, da una ragazza poco appariscente ad una bellissima donna. Ma era impossibile mostrare ciò con il fascino di Emma Watson. Alla fine la scrittrice si è rassicurata dicendosi che era solo un film e che Emma era una meravigliosa attrice e che di carattere era anche molto simile alla piccola Granger.

Cosa ne pensi della svolta della Rowling con la GiraTempo? Perché la scrittrice ha deciso di re-inserire il controverso oggetto magico?

Il lato positivo/Film/17 dettagli di “Harry Potter” che J.K. Rowling ha rivelato dopo l’uscita dei libri
Condividi quest'articolo