Il lato positivo
Il lato positivo

Cosa vuol dire essere non-binario e quali difficoltà si devono affrontare nella società moderna

L’identità di genere non-binaria è un termine utilizzato quando una persona non si sente esclusivamente donna o uomo. Queste persone si sentono come se fossero in un certo senso oltre o nel mezzo dei generi. Possono essere identificati come genderfluid, agender (senza nessun genere), demigender, graygender, ecc...

Noi a Il Lato Positivo ci siamo interessati a questo tema e abbiamo cercato di scoprire di più sulle persone con un’identità non-binaria... i loro pensieri, sensazioni e la loro prospettiva sulla vita. E sai cosa? Sono tutte meravigliose.

Che cosa tratta la dualità di genere

La dualità di genere parte dalla problematica idea che esistano solo 2 generi nel mondo, e che una persona può identificarsi o in un uomo o in una donna. Molte persone potrebbero sostenere sia corretto, poiché siamo naturalmente nati nei 2 generi appena citati, ma quest’affermazione è fallace.

Anche se classifichiamo i bambini appena nati come maschi o femmine, esiste molta più diversità quando si tratta di genere. Mentre alcune persone possono dire con certezza “Io sono una donna” o “Io sono un uomo”, altre possono trovare più difficoltà a identificare il loro genere nonostante siano XX o XY. Ed é qui che si inserisce il termine non-binario o genderqueer.

“Sono nato di sesso maschile, ma oggi mi identifico come maschio e femmina in tempi diversi. Mi sento una Dea in questa foto!”

Il termine genderqueer è apparso negli anni ’80 come predecessore del temine non-binario. È diventato popolare negli anni ’90.

Mx e altri tipi di pronomi neutri

I pronomi neutri sono quelli che non presuppongono il genere di una persona con cui e di cui parlano. Questi tipi di pronomi possono riferirsi a qualsiasi persona a prescindere da quale sia la sua identità di genere, inclusi coloro che vivono oltre il binario.

In Inghilterra, ad esempio, l’appellativo Mx ( pronunciato mix mux), è oggi utilizzato largamente su diversi moduli ufficiali come documenti bancari, patenti di guida, e altri tipi di documenti.

Inoltre, in inglese, c’è il recente uso di pronomi come “they,” “ze,” “xe,” o “hir.” Questi sono tutti dei pronomi neutri nati per le persone non-binarie che non credevano che “he” o “she” fossero adatti per indicare la loro identità.

In ogni caso, il pronome plurale “they” era già usato come pronome neutro diversi anni fa quando gli scrittori stavano cercando un modo per evitare di dire il genere dei loro personaggi.

I pronomi di terza persona come “xe/xem” o “ze/zem” stanno diventando davvero popolari. inoltre, alcune persone oggigiorno preferiscono evitare del tutto di utilizzare i loro nomi o quelli delle altre persone in ogni circostanza.

“Oggi a lavoro ho fatto una presentazione sull’essere non-binario ad oltre 100 persone! È andata bene. Mi ci è voluto moooooolto tempo per arrivare a questo punto: tante lacrime, tante difficoltà, molto auto-disprezzo, ma sono felice di essere dove sono adesso. Mi ci sono voluti anni per fare coming out con i miei amorevoli e comprensivi genitori.”

Tipi di genere non-binario

“Il mio obiettivo è quello di creare quanta più confusione possibile.”

La lista dei generi non-binari è in realtà molto lunga. Qui ce ne sono alcuni:

  • Agender è qualcuno che non ha nessuna specifica identità di genere.
  • Bigender è qualcuno che ha 2 identità di genere.
  • Genderfluid è qualcuno che si muove tra i generi.
  • Genderqueer è un temine universale per coloro con un’identità di genere non-binaria.
  • Polygender è qualcuno che ha diverse identità di genere.

Difficoltà che hanno le persone non-binarie

La lista dei problemi che le persone non-binarie affrontano è forse anche più lunga di quella dei tipi di generi non-binari. Alcuni dei problemi più diffusi sono:

  • noncuranza
  • incredulità
  • disprezzo
  • essere chiamati con il genere sbagliato
  • incolparli che siano in cerca di attenzioni
  • incolparli di far parte di un trend

“Ho finalmente preso il vestito per il ballo, sono molto felice”

Anche se per alcune persone può essere difficile adattarsi ad utilizzare dei termini neutri, viene sicuramente più facile con la pratica. Forse, usare questi pronomi è il minimo che possiamo fare per mettere più a loro agio nella nostra società le persone non-binarie. Già usi dei pronomi neutri?

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