Eva Mendes racconta come mai lei e Ryan Gosling hanno deciso di non mandare a scuola le loro figlie
Eva Mendes e Ryan Gosling sono ben noti per il loro successo nel mondo del cinema, così come per la loro dedizione nei confronti della loro famiglia. La coppia tiene le loro due figliolette al centro del loro mondo e ha deciso di crescerle tenendole saldamente coi piedi per terra. Un esempio di come il valore della famiglia possa restare al centro della vita anche sotto le scintillanti luci di Hollywood.
Ryan Gosling ed Eva Mendes sono una delle coppie di Hollywood più attente alla privacy nella propria relazione. Il loro approccio li distingue dalle molte altre coppie famose, in particolare quando si tratta di educare le loro figlie ai valori di uno stile di vita modesto.
La coppia attribuisce grande importanza al tempo trascorso in famiglia, dedicandosi ad attività “normali” come visitare il mercatino locale o giocare insieme alle bambine al parco. Dando priorità alla loro famiglia, Ryan ed Eva dimostrano l’importanza dell’amore e della stabilità per condurre una vita felice e appagante, fungendo da modelli positivi per le loro figlie.
Eva Mendes ha deliberatamente scelto di dare priorità alla sua famiglia rispetto alla sua carriera di attrice. Pur non avendo mai smesso di recitare, ha scelto di diradare le sue apparizioni sul grande schermo e di concentrarsi sul crescere le figlie. Ma ha chiarito: “non ho mai smesso di recitare. Volevo stare a casa con le mie figlie e, per fortuna, ho anche altre attività imprenditoriali al di fuori del cinema che mi tengono impegnata, pur permettendomi di lavorare da casa”.
Ryan Gosling ed Eva Mendes si impegnano a essere pienamente presenti nella vita dei loro figli. Gestiscono attivamente i loro orari e hanno scelto di non assumere una tata. Come sottolinea una fonte, “sono genitori attivi e fanno tutto loro due da soli”.
Eva crede nella necessità di trasmettere ai propri figli gli stessi valori che i suoi genitori le hanno inculcato. Per questo motivo, fa tesoro di ogni momento trascorso in famiglia, dando molto del merito di questa sua attitudine a sua madre. “Mia madre era sempre presente a casa mia fino a quando avevo circa 8 o 9 anni, e quel periodo mi ha resa la persona che sono”.
Ryan dal canto suo riconosce i grandi sacrifici che la sua compagna ha scelto di affrontare per creare un ambiente familiare sicuro e amorevole per le loro bambine. Senza il sostegno incondizionato di Eva, non avrebbe avuto la libertà di concentrarsi sulla sua carriera di attore.
Sono veri e propri salti mortali quelli che riesce a fare Eva, sia come mamma che come sorella. Suo fratello infatti ha affrontato una dura battaglia contro il cancro. “Mentre io cantavo, ballavo e suonavo il piano (nel film La La Land), Eva cresceva la nostra prima figlia, era incinta della seconda e dava supporto al fratello nella sua battaglia contro il cancro. Se non avesse fatto tesoro di tutte queste esperienze, forse oggi non saremmo qui insieme”.
Ryan ed Eva hanno deciso di non mandare le bambine a scuola per il momento, per restare sempre vicini a loro durante i loro primi anni di vita. Eva ha parlato di quanto questo sia importante per la sua famiglia, dicendo: “credo fermamente che finché le nostre figlie sono ancora così piccole sia importante passare tutto il tempo possibile insieme a loro, in ogni caso”.
Pur non occupandosi personalmente dell’istruzione primaria delle piccole, riconoscendo di non essere qualificata a farlo, Eva è sicura che la scelta sia giusta. La dedizione della coppia all’educazione di base delle loro figlie riflette il loro impegno a essere pienamente presenti e coinvolti nelle loro vite.
Sono fortunati ad avere qualcuno che viaggia con loro e può continuare l’educazione dei loro figli mentre sono in viaggio. Eva Mendes ha raccontato: “siamo davvero fortunati da avere qualcuno che viaggia con noi e che può occuparsi dell’istruzione, qualsiasi sia la città in cui ci troviamo, che anzi diventa parte integrante della loro scuola materna casalinga”. Durante il loro recente soggiorno prolungato in Australia, l’attrice ha notato che le sue figlie avevano persino imparato l’accento locale.
Questa opportunità offre ai genitori e alle bambine l’occasione per creare legami e ricordi speciali, garantendo al contempo che l’istruzione resti una priorità assoluta. Per Ryan ed Eva, significa anche evitare il senso di colpa e non essere costretti a lasciare a casa le figlie durante i viaggi di lavoro.
Riflettendo sul tempo che passa, Eva ha espresso il desiderio di custodire ogni prezioso momento con le sue bambine. “Il tempo, in generale, è qualcosa a cui penso molto adesso. Le mie figlie crescono così in fretta che devo tenere d’occhio l’orologio come non ho mai fatto prima”, ha confessato.