Il lato positivo
Il lato positivo

13 frasi usate dai genitori che possono spingere i bambini ad andare in terapia, in futuro

Negli ultimi decenni, i genitori hanno iniziato a trascorrere più tempo con i propri figli. Ciò significa che affrontano la questione dell’educazione dei bambini in modo più responsabile, e questo rende felici psicologi e insegnanti. Ma anche il genitore più responsabile non è completamente a prova di errore. Ad esempio, l’uso di frasi casuali e non ben ponderate può influire sul benessere mentale di un bambino.

“Sei così bella!”

Gli psicologi raccomandano di non focalizzare l’attenzione delle ragazze sulla loro bellezza. Crescendo, una bambina potrebbe finire per pensare che l’aspetto sia tutto ciò che conta e potrebbe soffermarsi su piccole imperfezioni. Alla fine, possono sviluppare una serie di complessi e perdere tempo prezioso, che potrebbe essere utilizzato per lo sviluppo personale e creativo.

“Segnavo 100 gol quando avevo la tua età!”

I confronti che non sono a favore dei bambini sono sempre dolorosi per loro. Inoltre, quando vengono confrontati non con qualche vicino o zio, ma con i propri genitori che sono l’ideale di adulto che hanno, l’offesa diventa ancora più grave.

I confronti costanti stressano i bambini, abbassano la loro autostima e possono persino diventare il motivo per cui prendono le distanze dai genitori.

“No, no, non andare lì! È pericoloso!”

L’ansia e la preoccupazione per la prole è una cosa normale per i genitori. Tuttavia, il desiderio di proteggere i bambini letteralmente da tutto ed essere iperprotettivi possono causare la “sindrome di Peter Pan”. Di solito ne soffrono le persone sopra i 30 anni (il più delle volte sono uomini): si rifiutano di invecchiare, sono infantili, incoerenti ed emotivi come bambini. È difficile per queste persone costruire una famiglia, non vogliono avere figli e neanche assumersi la responsabilità di se stessi.

“Certo che sì!”

È estremamente difficile dire “no” ai figli, ma compiacerli sempre a volte è peggio di un rifiuto. La genitorialità permissiva alla fine reca un danno a tutti: uno studio condotto da scienziati ha dimostrato che la totale permissività è una causa indiretta per cui i bambini finiscono per frequentare la gente sbagliata.

“Sei molto meglio di...”

I bambini credono alle cose che dicono gli adulti. Ecco perché non dovresti ammirarli eccessivamente e convincerli della loro eccezionalità, anche a fini motivazionali. In questo modo, i genitori fanno crescere dei narcisisti.

“Te l’avevo detto!”

Vantarsi di sapere come andrà a finire qualcosa non farà bene ai tuoi figli. Dovrebbero sapere, usando la propria esperienza, che andare in bicicletta richiede attenzione e concentrazione e che i vestiti si bagnano e diventano freddi se saltano nelle pozzanghere. Invece di dimostrare di essere consapevole delle conseguenze, elogiali per aver preso le decisioni giuste e aver superato le difficoltà.

“Sono stato educat* in questo modo e sono cresciut* come una persona normale”

I metodi genitoriali usati dai nostri genitori ci hanno fornito una guida su come agire, ma questo non significa che la crescita dei nostri figli deve avvenire allo stesso modo. È più importante comprendere le esigenze dei tuoi figli piuttosto che seguire il modo in cui i tuoi genitori ti hanno cresciut*. Ogni persona è unica, dovresti sempre tenerlo a mente.

“Sono così grass*: è ora di iniziare la dieta!”

Tutti noi a volte soffriamo di attacchi di bassa autostima e non vediamo proprio la persona che vorremmo vedere allo specchio, ma, per i bambini, i genitori sono sempre i migliori. Quindi, se ti sminuisci di fronte ai tuoi figli, puoi aiutarli a formare l’atteggiamento sbagliato nei confronti del loro aspetto.

“Non mangiarlo, sei già grass*!”

Quando si tratta di peso extra e delle relative restrizioni alimentari, è molto meglio concentrarsi sul gusto e sui benefici di un’alimentazione sana piuttosto che sui danni di un’alimentazione malsana. “I broccoli sono molto gustosi!” suona molto meglio di “Le patatine fritte non fanno altro che farti ingrassare ancora di più!” Ricordare ai tuoi figli che sono in sovrappeso è dannoso per la loro autostima e potrebbe causare problemi con l’eccesso di cibo in età adulta.

“Ti lascio qui!”

Spesso sentiamo i genitori dire: “Ok, rimani lì, io me ne vado!” quando i bambini non vogliono tornare a casa da una passeggiata o dopo qualsiasi altra attività. Questa minaccia frequente spaventa i piccoli, li priva della sensazione di essere protetti e può distruggere il loro attaccamento ai genitori in qualità di fonte di sicurezza. Invece, prova a spostare la loro attenzione disobbediente su una bella macchina o proponigli di contare i cani o gli uccelli che incontrerete sulla via di casa.

“Non farlo!”

Sfortunatamente, la frase “Non farlo!” non aiuta i bambini a correggere il proprio comportamento. Non smetteranno di dondolare, misurare la profondità delle pozzanghere o lanciare sabbia. È meglio concentrarsi su frasi prive di contesto negativo e che contribuiscano a raggiungere l’obiettivo desiderato. Ad esempio, invece di “Non saltare in quella pozzanghera!”, puoi dire: “Gira intorno a questa pozzanghera!”, assicurati di aggiungere “Per favore” e mostra come fare con il tuo esempio. Sarai soddisfatt* dei risultati quasi subito.

“Sei un* bambin* grande ora, non c’è niente di cui aver paura!”

La paura è irrazionale e anche gli adulti a volte ce l’hanno. Inutile dire che anche i bambini piccoli hanno familiarità con questa sensazione. Le paure dei bambini sono diverse e talvolta sembrano divertenti agli occhi degli adulti, ma ciò non significa che dovremmo ignorarle. Una frase sconsiderata detta ai bambini spaventati è la prova che non vengono ascoltati e che l’adulto sta svalutando i loro sentimenti. Sarebbe più corretto mostrare empatia e sostenere tuo figlio o tua figlia.

“Le nostre finanze non sono affari tuoi”

Discutere di questioni economiche è un argomento delicato per molti genitori. Spesso mamme e papà preferiscono non spiegare perché è impossibile comprare un giocattolo o andare al luna park. Tuttavia, dovrebbero. I bambini notano molte cose, ma possono interpretare il problema in modo errato e sentirsi in colpa per la mancanza di finanze. Queste convinzioni errate possono accompagnarli nella sua vita adulta, trasformandoli in maniaci del lavoro che risparmiano solo denaro e hanno paura di spenderlo. O, al contrario, possono diventare spendaccioni tanto da non riuscire a smettere di sprecare soldi.

In questi casi, gli psicologi raccomandano di non nascondere i problemi economici ai bambini ma allo stesso tempo di evitare la valutazione negativa della situazione e di concentrarsi sulla temporaneità dei problemi e sulla soluzione che verrà trovata dai genitori.

Quali frasi non dici mai ai tuoi figli?

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