Il lato positivo
Il lato positivo

8 periodi critici nella vita dei bambini di cui ogni genitore dovrebbe essere al corrente

Sapere che tipo di comportamento aspettarsi dai propri figli può rendere la vita di un genitore molto più semplice. Il loro comportamento aggressivo a 4 anni potrebbe non solo darti sui nervi, ma anche farti chiedere se sei un buon genitore. Tuttavia, è normale per i bambini di questa età e l’importante è essere preparati e sapere come affrontare queste situazioni.

Da neonato a 3 mesi

A questa età, il pianto è il modo principale con cui il bambino comunica i suoi bisogni. Come genitore, imparerai a percepire la differenza tra un pianto che significa che ha fame, è stanco o prova un certo disagio.

Tuttavia, a volte il bambino può iniziare a piangere senza un motivo apparente ed è importante reagire sempre e confortarlo con il tatto e le parole. Ha bisogno di sentire che è al sicuro, che è amato e che può fidarsi di te. I neonati sono in grado di percepire le emozioni della tua voce, che deve essere rilassante e amichevole.

Si consiglia inoltre di cantare, parlare con loro faccia a faccia e avvolgerli in una coperta per farli sentire protetti e per evitare che facciano movimenti improvvisi che potrebbero spaventarli. Anche tenerli in braccio e cullarli crea un’atmosfera di sicurezza.

Da 4 a 6 mesi

Tuo figlio può ridere, strillare, fare versi o gorgogliare in risposta a ciò che gli dici o ai giocattoli. È quindi molto utile che i genitori lo incoraggino a ridere, ad esempio facendo delle facce buffe. A quest’età i bambini diventano più consapevoli delle persone che li circondano, oltre a mamma e papà, e riescono a riconoscere volti e oggetti familiari. Ora è il momento di iniziare a fargli conoscere altri bambini e altre persone.

Da 7 a 12 mesi

A questo punto, i bambini iniziano a preferire la mamma a tutti gli altri e potrebbero avere paura degli estranei. Si aggrappano ai genitori e piangono quando questi si allontanano. Per evitare che ciò accada, puoi assentarti per brevi periodi di tempo mentre il tuo bambino gioca in un’area sicura, per mostrargli che tornerai sempre.

Da 1 a 2 anni

I bambini di questa età dovrebbero avere più interazioni sociali ed esperienze fuori casa. Tuttavia, quando giocano tra altri bambini, non interagiscono ancora veramente e non capiscono il concetto di condivisione. Gli scatti d’ira sono frequenti, quindi è importante disciplinarli senza urlare o colpirli.

3 anni

Ora il bambino inizia a giocare con gli altri e a condividere i giocattoli con loro ed è importante incoraggiarlo. Gli scatti d’ira diventano meno frequenti. Un bambino di 3 anni potrebbe iniziare ad avere paura di alcune cose, come il buio o un mostro sotto il letto.

Dovresti anche incoraggiarlo a fare il più possibile da solo e dirgli quanto sei orgoglios* quando ti mostra un disegno che ha fatto, una sagoma che ha creato con il pongo o qualsiasi altra cosa che ha fatto da solo.

Da 4 a 5 anni

I bambini di questa età sanno seguire le regole, ma non capiscono ancora cosa è giusto e cosa è sbagliato. Vogliono essere più indipendenti e credono che i loro pensieri possano far accadere le cose, quindi è importante incoraggiarli a fare scelte da soli. Sono anche più curiosi del mondo.

I bambini di 4 anni possono avere sbalzi d’umore e persino diventare aggressivi, litigare con i fratelli e minacciare di scappare. Quelli di 5 anni, invece, vanno d’accordo con i genitori, sono più educati, più responsabili e vogliono rendere felici gli altri.

È questo il momento in cui bisogna insegnare loro come esprimere la rabbia in modo appropriato e metterli in castigo se si comportano male. Dovresti incoraggiarli a parlare apertamente di ciò che provano e complimentarti con loro per il buon comportamento.

Da 6 a 12 anni

Gli amici acquistano grande importanza in questo periodo e le relazioni sentimentali potrebbero iniziare a diventare un interesse. A questa età, i bambini possono essere gelosi degli altri. Amano far parte di club e gruppi e si divertono a partecipare a giochi competitivi. A questo punto è necessario insegnargli l’autodisciplina, il rispetto e l’ascolto degli adulti. Dovreste anche cercare di trascorrere insieme più tempo possibile.

Da 13 a 18 anni

Gli adolescenti si confrontano spesso con gli altri e l’essere accettati dai loro coetanei è molto importante. Per questo motivo, è necessario insegnare loro come gestire la pressione dei compagni e lo stress e incoraggiarli a parlare apertamente dei loro sentimenti e delle loro preoccupazioni. Le relazioni romantiche diventano ancora più importanti in questo periodo e sentono l’esigenza di essere più indipendenti.

Com’erano i tuoi figli quando li hai cresciuti? Per cos’altro dovrebbero essere preparati i genitori? Ci piacerebbe sapere cosa ne pensi nei commenti!

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