Il lato positivo
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Perché dormire con un ventilatore acceso fa male

Alcune persone non riescono a dormire senza il ventilatore acceso: che sia a causa delle calde notti estive o perché il suono li aiuta ad addormentarsi, il vento che soffia direttamente su di loro è una necessità. Sebbene il ventilatore stesso non sia un oggetto tossico, usarlo di notte può portare a determinate conseguenze.

Per aiutarti, noi de Il Lato Positivo vogliamo mostrarti come il tuo corpo può reagire mentre dorme con un ventilatore acceso. Come bonus, abbiamo alcune semplici soluzioni su come puoi passare notti più fresche senza usarlo.

1. Seccherà la bocca e le cavità nasali.

Gli studi rivelano che lasciare il ventilatore acceso può aiutare a far evaporare il sudore e l’umidità dal corpo, portando alla disidratazione e alla secchezza della bocca e delle cavità nasali. Se vivi in una zona secca, ciò richiede un’attenzione particolare, poiché queste conseguenze possono apparire ancora più velocemente. In generale, però, un bicchiere d’acqua è più che sufficiente per ripristinare la situazione.

2. Può peggiorare le tue allergie.

Se soffri di allergie, dormire con il ventilatore acceso non è una buona idea. Secondo i ricercatori, il vento può contribuire a far circolare le particelle di allergene, aumentando le probabilità di asma, secchezza oculare, allergie agli occhi e febbre da fieno.

3. È una delle cause dei crampi muscolari.

La temperatura di notte tende a diminuire rapidamente e l’esposizione al freddo è una delle cause dei crampi muscolari: i ventilatori possono esporti a un’aria fresca più concentrata e costante, che soffia direttamente verso di te. D’altra parte, se le notti sono calde, l’aria che soffia dalla ventola può aumentare la temperatura interna, causando malattie legate al calore, come nausea o mal di testa.

Bonus: ecco cosa puoi fare invece di accendere il ventilatore.

1. Dormi con la finestra aperta.

Una soluzione semplice per le notti calde è semplicemente lasciare la finestra aperta. Il vento freddo durante le prime ore del mattino aiuterà a rinfrescare l’aria. Se hai paura delle zanzare, puoi provare a installare una retina o una cortina.

2. Metti un asciugamano bagnato o un secchio pieno d’acqua vicino al letto.

Per rendere la tua stanza a prova di disidratazione, metti un asciugamano bagnato vicino alla testiera o riempi un secchio d’acqua e lascialo accanto al letto, sul pavimento. Queste soluzioni aiuteranno ad aumentare l’umidità nella tua camera da letto.

3. Gira il ventilatore in un’altra direzione.

Se non riesci a dormire senza il ventilatore, prova a girarlo in un’altra direzione, in modo che non soffi direttamente su di te. Puoi anche provare a metterlo vicino alla finestra, in modo che possa catturare l’aria esterna e aiutarla a entrare nella stanza.

Come fai a dormire meglio durante le notti calde? E se non è un ventilatore o l’aria condizionata, hai altre soluzioni da aggiungere alla nostra lista?

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