17 oggetti che esistono solo grazie ai geni del design

Ci sono migliaia di cose che vengono prodotte in serie e vendute in tutto il mondo. Le persone acquistano questi articoli nei soliti negozi, senza preoccuparsi di quanti altri hanno lo stesso articolo nelle loro case. Tuttavia, alcuni preferiscono cose molto specifiche, così particolari che aspettano lo stipendio di ogni mese per andare a comprarle.

Noi de Il Lato Positivo ci interessiamo molto a questi articoli particolari perché si distinguono dalla massa. Ecco perché, quando ne vediamo una serie specifica, raccogliamo una lista da condividere con tutti voi.

1. “Un supporto per i miei Oreo.”

2. “Tazza di Super Mario.”

3. “L’ascensore del mio ufficio ha dei pulsanti che puoi premere con i piedi se hai le mani impegnate.”

4. “Questi sono i cassetti di un frigorifero e di un congelatore di un AirBnB in cui ho soggiornato.”

5. “Mia figlia ha degli stivali Wellington trasparenti, così da poter far vedere i calzini che indossa! Non sono riuscito a trovare un numero per adulti, dannazione.”

6. “Ho ricevuto questo per il mio compleanno, è montato sulla mia finestra e questi piccoletti lo visitano tutto il giorno. Penso che lo adorino tanto quanto me!”

7. “Il miglior 6 euro e 99 mai speso. Niente più batterie che rotolano nel cassetto delle cianfrusaglie. Battery Daddy.”

8. “I miei calzini sono arrivati!”

9. “Scatola antica per uncinetto.”

10. “Ho disegnato e stampato un orologio per i miei genitori.”

11. “Occhiali da sole per deserto del 1930-1940, sono dello zio di mio nonno.”

12. “Ho stampato in 3D la corona di Loki per me stesso, poi ho deciso di stamparne una anche per il mio gatto.”

13. Letto con ottima vista per i gattini.

14. Semplice e pratico, per avere un posto dove mettere il telefono.

15. “Vasi di Mario Bros, in 3D, per piante, nella stanza di mio figlio!”

16. Qualunque cosa tiri, accendi l’altra parte.

17. “Questa busta per la mia colazione è più piccola del solito.”

Cosa hai di particolare in casa che nessun altro ha? Nasconde qualche storia?