15 fatti su Sharon Stone, un’attrice che ha sempre affrontato con coraggio gli alti e bassi della vita
Il 10 marzo 2021 una delle più affascinanti star di Hollywood, la leggendaria Sharon Stone, ha compiuto 63 anni. Sharon si è conquistata la fama non solo con la sua bellezza, ma soprattutto per il suo carisma e il suo quoziente intellettivo, la sua personalità schietta e generosa e, naturalmente, per il suo talento fuori dal comune.
Oggi a Il Lato Positivo abbiamo deciso di raccogliere i fatti più curiosi e significativi della vita di questa splendida e talentuosa star rimasta sempre fedele a se stessa, a dispetto della fama. Di recente Sharon ha scritto un libro, che arriverà presto anche qui da noi e in cui l’attrice si racconta con completa onestà, dall’infanzia al set di alcuni dei film più famosi di sempre, fino alle sue vicende personali.
Sharon Stone nel suo debutto cinematografico in Stardust Memories.
L’attrice raggiunse la fama mondiale a 34 anni, grazie al film Basic Instinct del 1992. Prima di allora aveva lavorato come modella e aveva avuto ruolo secondari in diversi film. A lanciarla nel mondo del cinema fu Woody Allen, che le offrì un ruolo nel film Stardust Memories, del 1980.
Sharon non fu affatto la prima scelta per interpretare il suo iconico ruolo in Basic Instinct, anzi. Prima di lei, il ruolo venne offerto a molte altre famose attrici, ma nessuna accettò, sia per le molte scene di nudo che per altri motivi. Tra queste ci furono Julia Roberts, Meg Ryan, Michelle Pfeiffer e Brooke Shields. Quando la bellissima ma poco conosciuta Sharon ottenne la parte, fu Michael Douglas a minacciare di abbandonare il progetto, convinto che il ruolo dovesse andare a Demi Moore o Michelle Pfeiffer. Poi tutto rientrò e il film diventò uno dei più grandi successi di sempre.
Dopo l’uscita del film, Sharon ebbe difficoltà a gestire l’improvvisa e travolgente fama. Tanto che per un po’ decise di andare in terapia. Il problema, come lei stessa ha raccontato, era riuscire a distinguere la se stessa reale dalla sua immagine sul grande schermo.
Stone è nota per essere una delle attrici di Hollywood dal più alto quoziente di intelligenza: il suo QI infatti è di 154, appena sotto Elon Musk, per capirci, che ha un QI di 155. Stone fu una studentessa prodigio e a 15 anni si era già iscritta al college per studiare arte e letteratura. Invece di terminare gli studi, però, firmò il suo primo contratto come modella e si trasferì a New York, sfilando poi in passerella a Parigi e a Milano. Ma, coerente col suo carattere, Stone tornò al college nel 2016 per completare il suo corso di laurea.
Sharon è famosa anche per il suo intenso impegno sociale, da lei considerato ben più importante che ottenere un ruolo in un film. Nel 2013, Stone ha ricevuto the Peace Summit Award per la sua decennale attività di supporto ai malati di HIV/AIDS.
Una volta, Sharon pagò il salario di Leonardo Di Caprio di tasca propria. L’attrice lo voleva infatti tantissimo nel cast del film Pronti a morire. L’allora giovanissimo attore non era certo un novellino, ma era ancora poco noto al grande pubblico. Quel film e la testardaggine di Sharon gli furono di grande aiuto per lanciare la sua fortunata carriera.
Se il primo Basic Instinct rese Stone una stella di fama mondiale, il suo sfortunato sequel la vide “vincere” suo malgrado il premio di “peggior attrice dell’anno”.
Stone venne candidata solo una volta agli Oscar, per il film Casino di Martin Scorsese. A vincere la statuetta quell’anno fu, però, Susan Sarandon. Sharon si consolò vincendo il Golden Globe.
L’attrice è stata sposata due volte e avrebbe voluto avere figli, ma non potendone avere ha adottato negli anni 3 bambini. Il suo primo figlio venne adottato nel 2000, quando Stone era sposata con Phil Bronstein. Poco dopo, però, il destino si accanì su di lei. Stone ebbe un improvviso ictus e per molto tempo dovette lottare per recuperare la parola, la vista e la capacità di camminare.
Le cose andarono di male in peggio quando suo marito chiese il divorzio e la custodia del loro figlio adottivo. Il giudice decise in suo favore e il bambino venne affidato a lui. Per Sharon fu come se il mondo le fosse crollato addosso.
Dopo essersi ripresa dai suoi problemi di salute e personali, Sharon si dedicò anima e corpo alla beneficienza e ai servizi sociali, sensibilizzando e raccogliendo fondi per la ricerca sulle malattie ischemiche.
Qualche anno dopo, Sharone Stone adottò altri due bambini. Fece di tutto per assicurarsi che la loro privacy venisse rispettata, quindi circolano pochissime foto pubbliche di lei con i suoi figli. Oggi, i figli adottati da Sharon hanno rispettivamente 20, 15 e 14 anni. L’attrice afferma di considerare l’adozione di un altro bambino e forse di tentare nuovamente la strada del matrimonio.
Sharon Stone non ama parlare della sua vita privata, ma una volta ha condiviso una storiella divertente. Qualche tempo fa aveva deciso di iscriversi a un’app di incontri, ma il suo profilo venne bloccato immediatamente, perché gli amministratori del sito erano convinti che si trattasse di un profilo falso. Stone si divertì a condividere la storia sulla sua pagina Instagram.
L’attrice ha denunciato più volte la sottile discriminazione professionale che Hollywood spesso attua verso gli attori e le attrici una volta superati i 40 anni, che vedono spesso le loro carriere e il loro cachet precipitare velocemente. Questa fu anche la sua esperienza una volta superati i 40, con in più le difficoltà dovute al suo ictus e ai problemi familiari. Ma Stone non si è mai arresa e ha continuato a essere molto selettiva, scegliendo di partecipare solo a progetti che ritenesse artisticamente validi e interessanti.
Uno di questi è una nuova miniserie su Netflix, Ratched, in cui Sharon interpreta la madre di una paziente di un ospedale psichiatrico, l’affascinante sociopatica Lenore Osgood.
Noi siamo grandissimi fan di Sharon Stone. Facci sapere se conosci altre curiosità sulla sua vita che noi abbiamo dimenticato!