Il lato positivo
Il lato positivo

9 celebrità la cui carriera nel mondo dello spettacolo è iniziata per puro caso

Si dice che nella vita non esistono le coincidenze, solo il destino. Forse è vero o forse no, ma di sicuro alcune storie di persone di successo ci fanno venire il dubbio. Per alcune di loro, la fama ha bussato alla porta in maniera decisamente inattesa. Naturalmente, quell’opportunità iniziale non li avrebbe portati da nessuna parte se non fosse stato per il loro talento, la tenacia e il duro lavoro.

Il Lato Positivo ti racconterà oggi le storie di 9 persone famose la cui carriera ha avuto inizio grazie a delle semplici coincidenze.

1. Matthew McConaughey incontrò un produttore mentre cenava in un ristorante.

L’attore texano premio Oscar Matthew McConaughey era già intenzionato a lavorare nel mondo del cinema e aveva già studiato recitazione in Australia. Non era però ancora riuscito a procurarsi un ruolo. Un giorno, mentre era al ristorante con la sua ragazza — una cena a cui aveva acconsentito di malavoglia — Matthew si ritrovò come vicino di tavolo Don Phillips, noto produttore e direttore del casting di numerosi film.

Matthew si fece dunque coraggio e si presentò al produttore. Qualche ora dopo, avevano fatto amicizia. Phillips portò McConaughey a conoscere il regista Richard Linklater, che in quel periodo si accingeva a girare il film La vita è un sogno. Dapprima il regista non era molto convinto che Matthew fosse giusto per il film: era troppo bello! Matthew però mostrò grande dedizione, facendosi crescere i capelli e i baffi. Fu così che si aggiudicò il suo primo ruolo sul grande schermo.

2. Nick Jonas venne notato da un talent scout mentre era dal barbiere.

Prima che i Jonas Brothers diventassero stelle del pop, nel 1999, Nick Jonas aveva appena sei anni e sua madre lo aveva portato dal barbiere. Mentre si faceva tagliare i capelli, il piccolo Nick si mise a cantare. Guarda caso, si trovava lì anche un talent scout che restò subito colpito dalle doti artistiche di quel bambino. Non passò molto tempo prima che Nick debuttasse a Broadway con piccoli ruoli in musical di successo

Qualche anno dopo, nel 2005, fondò una band con i suoi fratelli, i Jonas Brothers, ottenendo un enorme successo nelle vendite e grande popolarità in tutto il mondo.

3. Natalie Portman disse ad un talent scout: “Voglio fare l’attrice, non la modella”.

Quando aveva solo 11 anni, Natalie Portman andò in pizzeria dopo una lezione di danza. Nello stesso locale c’era anche un talent scout della Revlon, che individuò subito in Natalie una perfetta testimonial per una nuova linea di prodotti.

L’agente tentò dunque di convincerla a lavorare come modella, ma lei fu categorica: “Non voglio fare la modella, voglio fare l’attrice”. Il talent scout la mise allora in contatto con gli agenti incaricati del casting del film Léon. Quello fu l’inizio di una brillante carriera in film come Star Wars, ThorBlack Swan, per il quale Portman venne premiata con l’Oscar.

4. Keira Knightley fu aggiunta al cast di Star Wars perché somigliava a Natalie Portman.

Keira Knightley voleva fare l’attrice fin da piccola e aveva già partecipato ad alcuni spot pubblicitari. Finché alcuni addetti al casting notarono che l’ancora giovanissima Keira somigliava non poco a Natalie Portman; fu così che venne assunta come controfigura della famosa attrice per il film Star Wars: Episodio I — La minaccia fantasma. Fare da controfigura non suona forse come un granché, ma per Keira fu una grande motivazione. Appena pochi anni dopo trovò il successo come protagonista, avviando una brillante carriera sia ad Hollywood che in Gran Bretagna.

5. Chris Pine non voleva fare l’attore, a differenza di altri suoi parenti.

Chris ha raccontato in un’intervista “non ho nemmeno scelto io questa carriera. Facevo teatro al college, poi sono andato a Los Angeles e mi sono trovato un agente. Tutto si è mosso molto lentamente, finché ad un tratto ho scoperto di essere famoso”. Meno male, perché l’attore si è fatto voler bene sul grande schermo in moltissimi film di grande successo.

6. Anya Taylor-Joy era uscita a portare a spasso il cane.

Un giorno come un altro nella vita dell’allora sconosciuta 16enne Anya Taylor-Joy. Quella sera Anya doveva andare ad una festa e si mise le scarpe con i tacchi alti; tutta in ghingheri, uscì a portare a spasso il cane. Di lì a poco un furgone nero iniziò a seguirla, cosa che la spaventò notevolmente. L’attrice ha ricordato quell’episodio in un’intervista: “ho pensato, ’ma no dai, non può essere, non sta seguendo me’ e invece era proprio così. Stavo per scappare ma qualcuno sporse una mano fuori dal finestrino urlando, ’fermati, non te ne pentirai.’ Stranamente, mi sono fermata”.

L’uomo che le aveva parlato altri non era che un talent scout: Anya cominciò a lavorare come modella per poi fare il grande salto sullo schermo. Naturalmente, la sicurezza prima di tutto e l’esempio di Anya ci ricorda che bisogna sempre essere prudenti nel dare confidenza agli estranei.

7. Heo Sung-Tae era il “re delle televendite”.

L’attore coreano tra i protagonisti del grande successo Squid Game, prima di fare l’attore, lavorava in una grande azienda pubblicitaria, dove si meritò il soprannome di “re delle televendite”. L’idea di fare l’attore non lo aveva nemmeno sfiorato, finché un giorno vide l’annuncio di un talent show intitolato “Miracle Audition”. Si iscrisse praticamente per scherzo eppure riuscì a superare le selezioni, mostrando già un grande talento.

Heo non aveva ambizioni nel mondo della recitazione. Furono i giudici del talent a convincerlo a proseguire su quella strada, impressionati dalla sua versatilità. Come lui stesso disse in un’intervista: “sono diventato un attore perché i giudici in quello show mi hanno fatto un sacco di complimenti. Se uno solo di loro mi avesse detto che non ero abbastanza bravo, non avrei mai proseguito”.

8. Mandy Moore fu notata da un corriere postale.

Quando aveva 13 anni, Mandy Moore sognava di fare la cantante ed era riuscita a registrare una demo presso uno studio di Orlando, in Florida. In quel momento era presente in studio anche un fattorino, che stava consegnando un pacco. Per fortuna di Mandy, l’uomo aveva un amico che lavorava presso una delle maggiori etichette musicali degli Stati Uniti e la demo della giovanissima Moore finì subito nelle mani giuste. Tanto che l’etichetta la mise praticamente subito sotto contratto.

9. Billie Eilish registrò Ocean Eyes per il suo istruttore di danza

Quando la popstar americana aveva ancora solo 13 anni, il suo insegnante di danza aveva bisogno di una canzone per provare una nuova coreografia. Billie disse che avrebbe portato lei una canzone e con l’aiuto di suo fratello compose e registrò quella che sarebbe diventata la sua famosissima Ocean Eyes. Il pezzo fu poi caricato sul popolare sito di streaming SoundCloud e, con grande sorpresa della stessa Eilish, ottenne subito un successo spropositato. Il resto è storia.

Sono mai capitate anche a te coincidenze che ti hanno regalato opportunità inattese?

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