Melanie Gaydos: una modella con condizioni genetiche rare che ha infranto tutti gli stereotipi della moda
Una volta le modelle erano magre, alte, per lo più di carnagione chiara, con capelli ricci o lisci, ma Melanie Gaydos è una di quelle persone straordinariamente coraggiose che hanno avuto il coraggio di sfidare gli standard sociali. La modella 33enne non solo sfida l’industria della moda, ma sottolinea anche l’importanza della diversità nel mondo beauty. Nel fare ciò, la Gaydos ha condiviso la sua storia, che crediamo valga la pena conoscere.
È nata con una rara condizione genetica
Melanie Gaydos, 33 anni, è nata sulla East Coast ma attualmente vive a Seattle. È nata con la displasia ectodermica, un termine collettivo che indica diverse condizioni genetiche estremamente rare che colpiscono la crescita della pelle, dei capelli e delle unghie. È stata severamente criticata per il suo aspetto quando era più giovane, ma ciò non le ha impedito di diventare una famosa modella e di ottenere molti lavori diversi.
“Non mi piace per niente sentirmi dire che non posso fare qualcosa”
La Gaydos ha iniziato a fare la modella mentre frequentava il Pratt Institute di New York City. Ha ottenuto ancora più notorietà dopo essere apparsa in un video musicale dei Rammstein: infatti è stata inondata di proposte. I suoi tratti distintivi sono ideali per l’alta moda e gli stili più all’avanguardia. Tuttavia, ha rifiutato di essere etichettata come modella alternativa e ha partecipato a numerosi eventi sulle passerelle della settimana della moda di New York.
Ottenere la fama non è stato facile
La donna che vediamo oggi non è sempre stata così: ammette che alle elementari non aveva amici. La gente la reputava strana, spaventosa e disumana. Ha subito circa 30 interventi chirurgici da bambina, quindi perdeva molti giorni di scuola a causa dei frequenti ricoveri in ospedale. Oggi è parzialmente cieca a causa delle sue ciglia che si arricciano verso l’interno, danneggiando le cornee.
Ama e accetta se stessa così com’è
A causa degli ossicini nelle sue orecchie, ha problemi di udito. Non ha denti né capelli. Indossava parrucche, ma ha smesso di usarle nel 2015 e ha anche smesso di usare la dentiera, decidendo di accettarsi. “Sono nata così e quando nasci in un certo modo, sopravvivi”, spiega.
“Non mi ha mai infastidito il mio aspetto”
Ricordando i suoi primi anni, ha detto: “Non capivo perché le persone mi trattassero in modo diverso. È letteralmente solo un disturbo del mio DNA. È solo il modo in cui è nato il mio corpo. Non ha influenzato il modo in cui penso o cose del genere”. Ma la Gaydos crede che le cose stiano migliorando. La definizione di bellezza nel mondo della moda e secondo l’opinione pubblica va oltre l’immagine della “dea alta e perfetta”.
Incoraggia altre donne ad accettare la loro bellezza
La Gaydos pensa che sia assurdo che altre donne si preoccupino per cose come lo spazio tra le cosce, i riccioli dei capelli o i rotolini di grasso sulla pancia. “Ognuno ha le proprie insicurezze... È davvero limitante e deprimente preoccuparsi dell’aspetto degli altri e di ciò che gli altri pensano di noi”, dice. “Non vedo perché le persone non possano semplicemente essere felici con se stesse ed essere felici per gli altri”.
Cosa ne pensi degli standard di bellezza? Cosa cambieresti nel mondo della moda?