Una donna resta paralizzata un mese prima del matrimonio: la sua storia ci mostra il vero significato della parola “Amore”

Durante l’addio al nubilato, una futura sposa ha un incidente che la porta alla paralisi. Questo sfortunato evento, che è iniziato come uno scherzo innocuo, ha completamente cambiato la sua vita. Continua a leggere per scoprire la sua storia: a noi ha fatto venire i brividi.

Il giorno del suo matrimonio era davvero importante per lei.

Mentre si avvicinava il giorno del matrimonio, Rachelle Friedman era super emozionata e in trepidazione. Dopotutto, stava per convolare a nozze con l’uomo dei suoi sogni, il suo primo amore. Con un fidanzamento ufficiale di quasi un anno, dopo 5 anni di frequentazione, la loro storia d’amore sembrava proprio essere uscita da un libro delle favole.

Una sera le sue migliori amiche le hanno organizzato un addio al nubilato e hanno poi deciso di concludere la serata con un tuffo in piscina: sembrava il modo perfetto per dire addio alla vita da single di Rachelle e inaugurare quella di una donna felicemente sposata. Tuttavia, nessuno poteva immaginare che questa innocente decisione avrebbe cambiato la vita della futura sposa in maniera drastica.

Le vertebre le si sono rotte e ciò l’ha resa incapace di camminare o di sentire qualsiasi cosa al di sotto del petto.

In un istante tutto è cambiato. Rachelle e le sue amiche si stavano godendo una bellissima serata in piscina, proprio come avevano già fatto infinite volte in precedenza. Ma una spinta giocosa da parte della sua migliore amica ha cambiato tutto.

Quando ha colpito il fondo della piscina, Rachelle ha sentito del dolore attraversarle il corpo. Sapeva che c’era qualcosa che non andava mentre restava lì, incapace di muoversi, ma è rimasta calma, aspettando che le amiche accorressero in suo aiuto.

Si sono precipitate all’ospedale.

Mentre si rendeva conto della gravità della situazione, Rachelle è stata portata di corsa in ospedale. I medici le hanno diagnosticato una terribile lesione al midollo spinale C6, che la rendeva incapace di sentire qualsiasi cosa al di sotto delle clavicole, lasciandola paralizzata.

Rachelle ha subito chiamato il fidanzato Chris Chapman. Lui era in campeggio con suo padre, ma lei sapeva di dovergli dare comunque la notizia: “Mi sono rotta il collo e probabilmente non camminerò più”.

Dopo aver informato tutti quelli più vicini a lei, Rachelle ha cominciato un lungo e faticoso percorso verso la guarigione: ha trascorso 3 mesi in ospedale, poi si è sottoposta alla riabilitazione; nemmeno una volta la futura sposa ha perso la speranza che un giorno avrebbe camminato di nuovo.

Non è stato facile, ma hanno tenuto duro.

Nonostante l’incidente che le aveva cambiato la vita, una cosa è rimasta la stessa per Rachelle: l’incrollabile sostegno di chi le vuole bene. Dal suo fidanzato che l’aiutava nelle attività quotidiane, come lavarsi e mangiare, alle sue damigelle d’onore (inclusa colei che senza volerlo aveva causato la lesione). I suoi cari sono tutti rimasti al suo fianco.

Rachelle non dà la colpa a nessuno per l’incidente. “È sempre la mia migliore amica”, ha detto e si è rifiutata di dire il nome dell’amica. “Non la incolpo... avrei potuto tranquillamente fare la stessa cosa”.

La coppia si è sposata con amore e tenerezza.

Rachelle e Chris si sono sposati un anno dopo l’incidente, dimostrando che il vero amore può sconfiggere ogni cosa, anche le disabilità. Quattro anni dopo hanno avuto una figlia, Kaylee, tramite surrogato. Chris ha confessato che il loro matrimonio è rimasto ben saldo, nonostante le diverse sfide affrontate; anzi, ha fatto da pilastro durante i tempi difficili.

“Metterei il nostro matrimonio contro qualunque cosa. La vita è stata dura, ma non il matrimonio. È stato proprio quello a tenerci insieme”, ha spiegato lei.

10 anni dopo hanno deciso di rinnovare i voti.

Dopo 10 anni di matrimonio, Rachelle e Chris hanno deciso di rinnovare i voti con una cerimonia intima con parenti e amici stretti. La decisione è stata presa quando Rachelle si è resa conto di aver perso la fede, e credeva fosse il momento migliore per una cerimonia di rinnovo, senza bisogno di dimostrare niente a nessuno.

“Non l’abbiamo fatto per dimostrare agli altri che si sbagliavano ma, allo stesso tempo, il mio intento è quello di abbattere gli stereotipi”, ha detto Rachelle, oggi 37enne.

Niente poteva fermarla dall’amare la vita.

Rachelle continua a condurre una vita motivante, da moglie devota, paratleta che gioca a rugby in carrozzina e sostenitrice delle persone con disabilità. L’amore per suo marito rimane forte e insieme crescono la loro figlia con la massima cura e dedizione. Essere genitori è stata una delle esperienze più appaganti della loro vita e custodiscono con cura ogni momento con la loro piccola.

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