10 campanelli d’allarme che ti fanno capire che un lavoro non è per te
Le persone che sanno che cosa significa lavorare per un cattivo datore di lavoro hanno deciso di condividere le loro storie online in modo che altre persone possano imparare dalle loro esperienze. Abbiamo diviso queste storie in diverse categorie, o così chiamati ’campanelli d’allarme’, che ti possono far capire che un lavoro non è adatto a te.
Non si parla di stipendio.
Se il tuo capo cerca di evitare di parlare del tuo stipendio, quello è un campanello d’allarme. Dopotutto il tuo lavoro non è un hobby o una beneficenza. Lavori per guadagnare soldi.
- Mio fratello era stato assunto da una rinomata compagnia che produce telefoni. Gli avevano fatto colloqui per 6 mesi. Alla fine gli hanno detto: “Okay ti assumiamo per un periodo di prova”.
Lui allora ha chiesto: “Quale sarà il mio stipendio dopo il periodo di prova?”. Il manager l’ha guardato in modo strano e ha detto: “Alex, queste sono delle domande inappropriate. A noi non piacciono le persone che pensano solo ai soldi”. Ha lavorato lì per 4 mesi, poi ha lasciato.
Vieni contattato fuori dall’orario lavorativo.
Se il tuo manager ti chiama durante il pranzo non va bene. Ma è ancora peggio se lui/lei o i tuoi colleghi ti messaggiano a qualsiasi ora del giorno e della notte.
- Ricevo delle email di martedì sera o domenica pomeriggio. Se comunicano con te quando il resto del mondo sta vivendo la sua vita, probabilmente tu devi rinunciare alla tua. © Matt Bennett / Quora
Ti vengono fatte delle richieste impossibili.
Puoi scoprire molto di un potenziale datore di lavoro, anche durante un colloquio. Ad esempio, potrebbe chiederti quando riusciresti a iniziare: se il nuovo impiego richiede un ricollocamento, di certo non puoi farlo subito.
- Una volta ho fatto un colloquio con un’azienda per la quale avrei dovuto trasferirmi dall’altra parte del paese per lavorarci. C’erano 3 colloqui: dopo il colloquio finale, passa circa un mese in cui non vengo contattato fino a che non mi fanno un’offerta, dicendomi però che avevo meno di 24 ore per decidere. Avrei dovuto trasferirmi a 3mila chilometri da casa, in un posto in cui non ero mai stato (i colloqui erano stati tutti online).
Volevano che iniziassi 6 giorni dopo avermi fatto l’offerta. Quando gli ho chiesto se ci fosse la possibilità di avere più tempo per pensarci o avere più tempo per trasferirmi, mi hanno detto di no. Avevano bisogno che decidessi entro il giorno successivo e, se avessi accettato, avrei iniziato meno di una settimana dopo. Ho rifiutato l’offerta. © aattanasio2014 / Reddit
Usano spesso la parola “famiglia”.
Potresti sentire il tuo manager o responsabile o capo dire: “Siamo tutti una grande famiglia qui” e forse questo è un modo per manipolarti.
- Se menzionano spesso la parola “famiglia”, è un grosso campanello d’allarme. Tu vai a lavoro per fare soldi, per lavorare e per fare progressi, non per essere una famiglia. Conosco davvero poche famiglie “che funzionano”.
Qualsiasi compagnia che dice di essere un’unica grande famiglia vuol dire che ha poche persone che comandano e gli altri devono stare al loro posto o vengono eliminate. Tu vuoi essere parte di un “team”, non di una famiglia. Un team fa progressi, una famiglia litiga, ha dei preferiti, ecc... © Harold M. Smith / Quora
Non ti fare stare bene.
Le nostre emozioni negative possono influenzare il nostro aspetto. E se appari stanco e cupo dopo aver iniziato un nuovo lavoro, questo rappresenta sicuramente un campanello d’allarme.
- Se torni a casa dopo una giornata di lavoro e la tua famiglia e i tuoi amici ti chiedono se va tutto bene, e questo capita spesso, significa che c’è qualcosa che non va con quel lavoro. © Henry Landau / Quora
Il personale cambia spesso.
Un cambio costante di impiegati in un’azienda rappresenta un campanello di allarme. Prima di accettare un’offerta di lavoro, vale la pena prendere più informazioni possibili sull’azienda per cui speri di lavorare e scoprire perché la persona che rimpiazzerai ha lasciato il posto.
- Sono nuovo! Lui è nuovo! Tutti siamo nuovi! A meno che non si stiano espandendo (e puoi capirlo da trasferimenti in nuovi uffici e da nuovo arredamento e attrezzature), allora vuol dire che cambiano spesso il personale. Tu sarai nuovo fino a quando non sarai nuovamente disoccupato. © Matt Bennett / Quora
Devi fare spesso gli straordinari.
Oggigiorno, sfortunatamente, lavorare ore in più sembra essere diventata una cosa normale da fare. Tuttavia, a volte questo può diventare quasi un lavoro a tempo pieno.
- Questi sono dei campanelli d’allarme dell’azienda: ti danno una cena gratis in un buon ristorante, ma devi restare dopo le 19.
Hanno la palestra nell’ufficio, servizio di nido per bambini gratuito e lavanderia. Hai bisogno di tenere un completo in più in ufficio e puoi avere giorni di festa illimitati. Traduzione: non lascerai mai l’ufficio. © ohio_redditor / Reddit
Le pause pranzo vengono ignorate.
Alcuni responsabili o capi si portano il pranzo da casa e pensano che tutto il team debba fare lo stesso. Ciò significa che non puoi farti una passeggiata durante la pausa pranzo, ma devi stare chiuso in ufficio per tutta la giornata.
- Era il primo giorno del mio nuovo lavoro, ed era l’ora di pranzo. Guardandomi attorno ho notato che nessuno si muoveva per andarsene. Quindi ho afferrato la mia borsa e ho detto: “Vado a pranzo”. La mia manager allora ha detto: “In realtà, non lasciamo l’ufficio per pranzo. I nostri impiegati si portano il cibo da casa. Vedi Kate, per esempio: lei sta bevendo del caffè con un sandwich”.
Quando sono stata assunta nessuno me lo aveva detto, per cui mi sono arrabbiata e ho detto: “Ho uno stomaco sensibile e ho bisogno di mangiare un pasto caldo. Avete intenzione di darmi un nuovo stomaco?”. Alla fine non sono riuscita a trovare un accordo e ho lasciato il lavoro. Non me ne sono mai pentita.
C’è un’atmosfera tossica in ufficio.
A volte succede che non sono solo i capi ad essere tossici, ma anche alcuni dei tuoi colleghi. Ma questo loro comportamento viene tollerato perché sono amici del capo, o perché si pensa che siano troppo utili per essere licenziati.
- Se il tuo capo urla sempre e i tuoi colleghi sono sempre pungenti, questi sono dei campanelli d’allarme, non è il lavoro per te. © Henry Landau / Quora
Un datore di lavoro che fa grandi promesse.
Ad esempio, se fai un colloquio per un’azienda che ha appena aperto, ma ti dicono che presto diventeranno i re del mercato: forse loro ne sono davvero convinti, ma i realtà stanno solo annegando nelle loro stesse illusioni.
- Ho trovato un lavoro per un’agenzia di viaggi. L’azienda era nuova: non avevano nemmeno un giro di clienti; avevano semplicemente affittato un ufficio che non aveva nemmeno ancora l’arredamento. Il direttore, però, decantava di come presto sarebbero diventati i re del mercato.
Ma, allo stesso tempo, voleva che lavorassimo gratis per il primo mese. Una volta mi ha anche chiesto di lavare i pavimenti e di spostare alcuni mobili. Non sto scherzando.