Dopo molti rifiuti, una famiglia ha adottato il migliore amico del figlio, dimostrando che in amore non ci sono regole

Kevin e Dominique Gill hanno deciso di prendere in affidamento alcuni bambini bisognosi che attendono di essere adottati. Quando un ragazzo di nome Andrew è entrato nella loro vita, pensavano che sarebbe rimasto per un breve periodo di tempo, ma tutti in casa si sono affezionati a lui e, dopo 2 anni, è diventato ufficialmente figlio dei Gill.

La coppia lavora nel settore dell’assistenza all’infanzia e ha deciso di prendere in affidamento dei bambini, dopo aver visto che ce n’era un gran bisogno.

Nel 2018, Kevin e Dominique hanno ricevuto una chiamata per prendere in affidamento Andrew, che all’epoca aveva solo 10 anni ed era appena uscito da due strutture. Era il suo ventiseiesimo affido. La coppia aveva già avuto esperienze di questo tipo e Andrew era il loro terzo figlio.

Dominique ricorda che l’esperienza iniziale è stata “dura”, ma la famiglia non voleva rinunciare a lui a nessun costo.

Andrew avrebbe dovuto essere adottato due volte, ma entrambi i tentativi sono falliti.

I Gills volevano fare tutto il possibile per aiutare la famiglia che avrebbe deciso di adottare Andrew a superare qualsiasi difficoltà, perché sapevano quanto lui desiderasse averne una. Tuttavia, quella famiglia ha deciso che il ragazzo non era adatto a loro e l’agenzia lo ha rimandato ai Gills.

Kevin e Dominique erano preoccupati per Andrew, perché sapevano che questa situazione avrebbe potuto avere un impatto negativo su di lui, che sarebbe diventato più rancoroso e avrebbe mostrato un comportamento scorretto. Tuttavia, il ragazzo è stato molto felice di tornare da loro.

La coppia ha un figlio coetaneo di Andrew.

Dopo tre mesi, sia i genitori che Andrew sono stati informati che l’agenzia aveva iniziato a cercare attivamente altre persone che volessero adottarlo. Durante questo periodo, Dominique ha notato quanto Andrew andasse d’accordo con suo figlio Joc ed era evidente che i due sentivano la mancanza l’uno dell’altro quando erano lontani.

Dominique ha detto a suo marito che non voleva lasciare Andrew di nuovo, che il suo cuore le diceva che la decisione giusta sarebbe stata quella di adottarlo. La sua unica preoccupazione era che Andrew non avesse espresso esplicitamente il desiderio di rimanere per sempre con loro, perché cercava in tutti i modi di allontanare tutti.

Hanno deciso di dire ad Andrew della sua adozione attraverso un gesto.

Dominique voleva che tutti chiedessero ad Andrew se desiderasse far parte della famiglia, per rispetto nei suoi confronti. Ha detto che, poiché lui nella sua vita ha visto molti volti, alcuni dei quali si sono rivelati solo temporanei, voleva fargli sapere che questa famiglia non lo avrebbe abbandonato.

Lo hanno portato a fare una passeggiata nel parco con tutti e lui è rimasto sorpreso nell’apprendere che le persone con cui l’agenzia aveva parlato erano i Gills. Da allora, Andrew ha trovato una famiglia affettuosa e il suo migliore amico, Joc, è diventato suo fratello.

Andrew e Joc vanno ancora molto d’accordo.

Sono passati 4 anni da quando Andrew è entrato nella vita della famiglia Gill e 2 anni da quando è diventato loro figlio. Sia Andrew che Joc sono ormai adolescenti e hanno i loro interessi, ma giocano insieme e le loro stanze sono una accanto all’altra. Potranno anche avere delle differenze, ma, secondo le parole della madre, sono ancora “i migliori amici di sempre”.

La famiglia Gill è ora composta da 6 persone: i genitori Kevin e Dominique e i figli Joc, Andrew, Kynnedi e KJ.

La famiglia deve affrontare molte sfide, ma non cambierebbero questa vita per nulla al mondo.

Quando escono in pubblico, le persone danno per scontato che Andrew non sia con loro, oppure cercano di far nascere una conversazione su come possa essere esattamente loro figlio. Anche a scuola, Joc e Andrew si sono trovati in situazioni in cui i bambini non credevano che appartenessero alla stessa famiglia e Andrew ha dovuto mostrare loro delle foto.

I Gills affermano che tutti i figli sono uguali e vengono trattati con rispetto e dignità: nessuno è meno speciale per loro. Possiedono 4 aziende e, pur mirando a promuovere le imprese appartenenti alla comunità nera, vogliono che anche il loro bambino bianco abbia le stesse opportunità degli altri figli, quindi sono aperti a sostenere tutte le imprese. La famiglia si impegna all’inclusione e a far sentire tutti amati.

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