Ecco perché non bisognerebbe forare le orecchie ai bambini piccoli.

Secondo l’American Academy of Pediatrics, bisognerebbe aspettare che i bambini compiano almeno 6 mesi prima di forargli le orecchie. Sebbene non tutti i genitori siano d’accordo, non si può negare che ci siano degli svantaggi nel perforare le orecchie a quest’età.

Noi del Lato Positivo abbiamo voluto vederci chiaro su quest’argomento e abbiamo trovato delle informazioni utili.

Potrebbero farsi male.

Farsi un piercing fa male, non importa l’età, ma non è solo questo. Quando fori le orecchie a un bambino molto piccolo, potrebbero diventare rosse e diventare molto sensibili. È fondamentale assicurarsi che il piercing appena fatto non venga toccato. Tuttavia, i bambini sono imprevedibili e potrebbero provare a toccare e tirare l’orecchino, il che potrebbe portar al soffocamento.

È una tua scelta, non la loro.

Forare o no le orecchie a un bambino piccolo è una scelta che viene fatta dai genitori, e c’è il rischio che il bambino cresca e non gli piaccia, e poi fa male a qualsiasi età. Dal momento che il piercing all’orecchio si può fare in qualsiasi momento, forse sarebbe meglio lasciare che il bambino decida quando e se vorrà farlo.

È per sempre.

Anche se questo non è sempre il caso, a volte l’orecchio forato cicatrizza il tessuto, e il foro diventa permanente. Un piercing permanente può diventare un problema se da grande tuo figlio decidesse di non volerlo.

Si potrebbero infettare.

Anche se fatto da un professionista, i piercing possono sempre e comunque sviluppare un’infezione se non vengono curati adeguatamente. Dolore, secrezione e gonfiore possono comparire se l’orecchio non viene pulito come indicato dall’esperto e può persino portare alla formazione di un cheloide. Per questo si consiglia di non rimuovere il piercing per le prime 6 settimane.

A che età hai fatto il tuo primo piercing? Hai forato le orecchie di tuo figlio?