11 errori in cucina che continuiamo a fare per abitudine
Anche se studiare in una scuola di cucina può richiedere anni, non è sempre necessario studiare per sviluppare abilità culinarie: ci sono così tanti chef di talento tra la gente comune che preparano pasti ottimi per le loro famiglie. Esistono però gravi errori, in cucina, che distinguono l’amatoriale dal professionista.
Noi de Il Lato Positivo abbiamo scoperto quali errori commettiamo spesso in cucina e ora sappiamo cosa dovremmo fare per semplificare la nostra routine culinaria.
1. Cuciniamo le verdure troppo a lungo
Le verdure contengono molti nutrienti sani e il trattamento termico a lungo termine, non solo ne riduce il numero, ma rende anche i pasti a base di verdure meno gustosi. Un’ottima alternativa alla lunga stufatura e alla bollitura è la cottura al vapore. Secondo la chef e dietologa Michelle Dudash la cottura a vapore rende la nostra dieta più sana e gustosa.
2. Dimentichiamo il sale nel pane lievitato
La garanzia di un buon impasto è il lievito di alta qualità. E, a quanto pare, si può controllarne il volume con il sale. Quindi, se hai bisogno che l’impasto lieviti più velocemente, non salarlo. Ma se lo lasci senza sale, il pane perderà tutto il suo volume.
3. Non saliamo l’acqua prima di far bollire le uova
Le uova sono alcuni degli alimenti più apprezzati ma, di solito, vengono bollite rapidamente, anche se questo procedimento può essere migliorato con un semplice trucchetto: aggiungere il sale all’acqua prima dell’ebollizione. Grazie al sale, l’albume rimarrà all’interno del guscio anche se si rompe, l’acqua salata aiuta a coagulare più velocemente l’albume.
4. Non mettiamo a bagno le patate
Mettere a bagno le patate nell’acqua aiuta a rimuovere l’amido in eccesso e a renderle più dietetiche. Inoltre, l’amido in eccesso può creare una pellicola appiccicosa all’esterno. Lascia le patate in acqua fredda per diverse ore e noterai che quest’ultima diventerà scura sul fondo. Di tanto in tanto, puoi cambiare l’acqua per rimuovere l’amido che potrebbe rimanere sulle patate.
5. Non facciamo bollire il riso con il tè verde
Il riso al tè verde è un pasto tradizionale giapponese. È insaporito con il gusto e i nutrienti salutari del tè.
6. Non laviamo le verdure in acqua fredda dopo averle scottate
Spesso lasciamo calde le verdure cotte, aspettando che si raffreddino per essere utilizzate in una ricetta. Ma per mantenere il gusto ottimo e la consistenza croccante, puoi lavarle in acqua fredda o anche metterle nel ghiaccio. Se non lo fai, i processi termici non si arresteranno e, di conseguenza, nemmeno la cottura.
7. Facciamo bollire le barbabietole invece di cuocerle nel microonde
Certo, siamo abituati a bollire le barbabietole, anche quando abbiamo poco tempo. Ma c’è un modo molto efficace e veloce per cucinarle: nel microonde.
Procedimento: prendi una barbabietola di media grandezza, bucherellala, avvolgila nella carta da forno e cuocila nel microonde per circa 5 minuti.
8. Sbucciamo l’aglio uno spicchio alla volta
Le ore che trascorriamo in cucina dipendono da tante piccole cose che a prima vista sembrano semplici. Ad esempio, sbucciamo l’aglio uno spicchio alla volta quando è molto più pratico tagliarne a metà una testa, metterla sul tavolo e sbatterla con il coltello. Per semplificare il procedimento, si può rimuovere prima la radice.
9. Saliamo le frittate ad inizio cottura
Salare le uova all’inizio della cottura è un errore che rovina la struttura delle uova e le rende acquose. È meglio aggiungere il sale alla fine, secondo Gordon Ramsay, il quale la ritiene la parte più importante della cottura per ottenere uova ottime.
10. Usiamo il pane fresco per fare il french toast
Il pane fresco sembra molto invitante, ma non è l’opzione migliore se vuoi fare dei french toast. È meglio usare il pane raffermo: assorbirà una quantità maggiore di miscela di uova e manterrà la sua forma. Se il pane è troppo fresco, puoi seccarlo nel forno a microonde.
11. Non saliamo il caffè
Anche se aggiungere sale al caffè è una tradizione popolare in molti paesi, potrebbe sembrare qualcosa di esotico. Ma il sale non solo conferisce al caffè nuovi gusti, ma può anche migliorarlo se è troppo amaro.
Nel 2009, l’esperto di scienze alimentari Alton Brown ha suggerito di aggiungerci del sale in un episodio del suo programma di cucina Good Eats. Ha detto che questo neutralizza l’amarezza meglio dello zucchero e attenua anche il sapore stantio dell’acqua. Secondo Brown, bisognerebbe aggiungere mezzo cucchiaino di sale a ogni tazza d’acqua e 2 cucchiaini di caffè.
Quali altri errori dovremmo smettere di fare per diventare davvero bravi in cucina? Diccelo nei commenti qui sotto!