10 fatti sui personaggi dei cartoni che ce li mostrano da un punto di vista completamente diverso
Abbiamo guardato La bella e la bestia, Il re leone e Shrek un milione di volte e li conosciamo a memoria. Li citiamo e ricordiamo i loro momenti iconici, ma ancora non sappiamo molte storie interessanti dietro ai personaggi di questi cartoni. Per esempio, Lilli e il vagabondo ha rischiato di non avere la famosa scena del bacio con gli spaghetti.
Noi de Il Lato Positivo abbiamo deciso di imparare di più sui nostri personaggi dei cartoni preferiti e vogliamo raccontarti i fatti più inaspettati su di loro.
Originariamente, Shrek aveva il naso rosso, non aveva i denti e viveva in una discarica.
Nelle prime bozze, Shrek era molto diverso da quello che conosciamo. Aveva il naso rosso, non aveva i denti, indossava dei sandali e aveva un aspetto molto più buffo. Nel libro da cui prende ispirazione l’animazione, sputava persino fuoco.
Inoltre, non viveva in una palude ma in una discarica vicino a un paesino. Quest’idea, però, non funzionava bene con l’immagine di un personaggio solitario e incompreso. Quindi, i creatori della versione che conosciamo hanno deciso di dargli come casa una palude.
La Bestia, nella prima versione, è diventata tale perché non ha amato una fata.
La versione più vecchia de La bella e la bestia era diversa dal cartone Disney. Il principe aveva perso il padre da piccolo, perciò sua madre doveva comandare il regno, lasciando che una fata cattiva si prendesse cura di lui. La fata ha poi trasformato il principe in una bestia perché non la amava.
Un personaggio di Piccole donne è stato l’ispirazione per Belle.
Il primo adattamento di Piccole donne di Louisa May Alcott, distribuito nel 1933, è stato fonte d’ispirazione per i creatori de La bella e la bestia. Il carattere indipendente di Belle è parzialmente basato su Jo March.
Jo era la più intelligente tra le sue sorelle, amava leggere e scrivere e non le piaceva l’idea del matrimonio. Nella versione moderna (2019), è stata interpretata da Saoirse Ronan.
Jackie Chan è stato la voce cinese della Bestia ne La bella e la bestia.
In Cina, la Bestia de La bella e la bestia parla con la voce di Jackie Chan. L’attore ha avuto bisogno anche di studiare musica e ha ricevuto lezioni nella scuola dell’Opera. Infatti, oltre a dare la voce a uno dei personaggi, ha anche cantato alcune delle canzoni, inclusa la più famosa “Beauty and the Beast” di Celine Dion e Peabo Bryson nella versione originale.
Scar de Il re leone doveva essere un babbuino.
La versione originale de Il re leone era molto diversa da quella che conosciamo. La storia era incentrata sulla competizione tra leoni e babbuini. Scar era sempre l’antagonista, ma era un babbuino, mentre Rafiki era un ghepardo. Inoltre, Simba non avrebbe lasciato il regno ma sarebbe diventato un “personaggio pigro, trasandato e poco stimabile” a causa delle manipolazioni di Scar, così da poter essere spodestato una volta raggiunta la maggiore età.
Le fate de La bella addormentata sono signore anziane.
I creatori del cartone hanno osservato signore anziane durante alcuni ricevimenti di matrimoni e nei supermercati e hanno notato alcuni fattori chiave nel loro comportamento: molte donne indossavano cappelli e camminavano veloce, non importava dove andassero. È su questo modello che sono state create le 3 fate madrine Flora, Fauna e Serena.
Diego non doveva sopravvivere alla fine de L’era glaciale.
Alla fine del primo film de L’era glaciale, c’è una scena in cui Diego combatte contro altre tigri dai denti a sciabola. È ferito e gli altri personaggi perdono la speranza che possa sopravvivere, ma presto Diego si sveglia e raggiunge i suoi amici.
Nella prima versione del cartone, Diego doveva morire. Questa scena, però, avrebbe fatto piangere i bambini che lo guardavano, quindi i creatori hanno deciso di cambiare il destino di Diego che ha poi fatto parte dei sequel del franchise.
I capelli di Rapunzel si ispirano ai dipinti.
Uno degli obiettivi principali degli animatori è stato quello di creare un effetto che sembrasse un dipinto ad olio. Volevano che i capelli fossero bellissimi. Per crearli, hanno usato come punto di riferimento i quadri di Jean-Honore Fragonard.
Il prototipo di Elsa è stato Amy Winehouse.
Inizialmente, la protagonista di Frozen era ispirata ad Amy Winehouse, una cantante inglese con un destino tragico. Nelle prime fasi della produzione, Elsa aveva i capelli scuri e degli occhi grandi.
L’artista Claire Keane che ha lavorato su questo personaggio ha anche detto che lo immaginava con una voce profonda e piena di sentimento, e con degli sbalzi d’umore drastici. Poi, però, il personaggio è stato cambiato, ma la drammaticità nel look e negli occhi di Elsa è rimasta intatta.
La famosa scena del bacio con gli spaghetti in Lilli e il vagabondo ha rischiato di non esserci.
Questa scena è una delle più famose nell’industria del cinema, ma Walt Disney non voleva che fosse presente nel cartone. Voleva che i personaggi avessero solo emozioni simili a quelle degli umani e credeva che questo comportamento non sarebbe stato credibile per dei cani. Due animali che condividono il cibo non può sembrare raffinato. Alla fine, però, Franklin Thomas ha sviluppato la bozza della scena e ha persuaso Disney.
Ti piacciono questi personaggi dei cartoni? Quale di questi fatti ti ha stupito di più? Raccontacelo nei commenti!